MONDO
La trattativa
Brexit, Tusk a Johnson: "Il 'backstop' è una garanzia finché non si trova un'alternativa"
Il portavoce della Commissione Ue: finora nessuna alternativa realistica
Il backstop, un accordo per assicurare che non sia eretto un confine fisico (hard border) fra Irlanda e Irlanda del Nord, "è una garanzia per evitare che si istituisca una frontiera fisica sull'isola di Irlanda, a meno che e fino a quando non sia trovata un'alternativa. Chi è contro il backstop e non propone alternative realistiche, di fatto sostiene la reintroduzione di una frontiera. Anche se non lo ammette". Lo scrive il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk in un post sul suo profilo Twitter, rispondendo, pur senza un esplicito riferimento, alla lettera che il premier britannico Boris Johnson ha scritto ieri, chiedendo un accordo sulla Brexit senza il backstop.
Un portavoce della Commissione europea ha ulteriormente sottolineato che finora Johnson "non ha proposto un'alternativa realistica al backstop" e che la lettera del primo ministro britannico "non propone una soluzione operativa legale per evitare la reintroduzione di una frontiera sull'isola di Irlanda".
Un portavoce della Commissione europea ha ulteriormente sottolineato che finora Johnson "non ha proposto un'alternativa realistica al backstop" e che la lettera del primo ministro britannico "non propone una soluzione operativa legale per evitare la reintroduzione di una frontiera sull'isola di Irlanda".