Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/coldiretti-ixe-aumento-contagi-timori-per-nuove-chiusure-1-italiano-su-10-anticipa-regali-natale-879485f4-8eb9-47e9-8b99-7be061099208.html | rainews/live/ | true
Coronavirus

Coldiretti/Ixè

Coldiretti: "Aumento contagi, timori per nuove chiusure: un italiano su 10 anticipa regali Natale"

ll possibile cambio di colore di alcune regioni condiziona le prenotazioni al ristorante per i cenoni di fine anno. L' incertezza riguarda anche 10 milioni di connazionali che prima della pandemia avevano scelto di viaggiare durante le festività di fine anno

Condividi
Più di un italiano su dieci (14%) anticipa lo shopping di Natale con la scelta di acquistare i regali da mettere sotto l'albero più di un mese prima del tradizionale appuntamento sotto la spinta dell'avanzare dei contagi e della preoccupazione per eventuali nuove chiusure. E' quanto emerge dall'analisi Coldiretti/Ixè sui comportamenti degli italiani che acquistano regali a Natale 2021.

La preoccupazione dell'evolversi della pandemia e le scelte che verranno fatte per fermare la crescita dei contagi, con il green pass rafforzato, stanno  condizionando - sottolinea la Coldiretti - i comportamenti degli italiani, dall'acquisto dei regali alla programmazione dei cenoni fino alle prenotazioni delle vacanze per le quali si evidenziano preoccupanti ritardi.

Il possibile cambio di colore di alcune regioni - spiega la Coldiretti - condiziona le prenotazioni al ristorante per i cenoni di fine anno con il limite massimo di 4 persone per tavolo nelle regioni gialle dove però scattano limiti per diversi aspetti della vita quotidiana, a partire dall'obbligo di indossare sempre la mascherina sia all'aperto che nei luoghi chiusi passando per il taglio della capienza di luoghi aperti al pubblico che scende al 50% per teatri, cinema, sale da concerto e stadi e al 35% per gli impianti sportivi al chiuso e in ogni caso l'accesso è sempre subordinato al possesso del green pass.

L' incertezza - precisa la Coldiretti - riguarda anche 10 milioni di italiani che prima della pandemia avevano scelto di viaggiare durante le festività di fine anno per andare in vacanza o raggiungere parenti e amici. A rischio c'è un tessuto produttivo già duramente provato - ricorda la Coldiretti - che contava di ripartire dopo un Natale 2020 segnato dal lockdown e il sostanziale azzeramento delle presenze turistiche nazionali ed estere. "Bisogna fare di tutto per scongiurare l'avanzata dei contagi che significa nuove sofferenze per gli italiani, posti di lavoro e redditi a rischio" ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.

L'incertezza - precisa la Coldiretti - riguarda anche 10  milioni di italiani che prima della pandemia avevano scelto di viaggiare durante le festività di fine anno per andare in vacanza o raggiungere parenti e amici. A rischio c'è un tessuto produttivo già duramente provato - ricorda la Coldiretti - che contava di ripartire dopo un Natale 2020 segnato dal lockdown e il sostanziale azzeramento delle presenze turistiche nazionali ed estere. "Bisogna fare di tutto - ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini - per scongiurare l'avanzata dei contagi che significa nuove sofferenze per gli italiani, posti di lavoro e redditi a rischio".