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EUROPA

Londra

Coronavirus. 184 morti nel Regno Unito, stop a bar e ristoranti

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S'impennano a 184 i morti accertati per coronavirus nel Regno Unito, con un nuovo picco di 40 decessi in più in un giorno secondo i dati diffusi oggi dal ministero della Sanità britannico. Mentre un primo ospedale, il Northwick Park Hospital di Harrow, un sobborgo di Londra, dichiara formalmente di essere in crisi per il numero di pazienti ricoverati per sospetto contagio da Covid-19: segnalando di essere alla prese con un "incidente grave", avendo esaurito i sui 33 posti letto disponibili ad hoc.

Governo ordina chiusura bar e ristoranti
Il premier britannico Boris Johnson ha ordinato la chiusura di bar, ristoranti, teatri e cinema in Gran Bretagna e ha annunciato un piano di sostegno "senza precedenti" per l'economia, in particolare per quanti perderanno il lavoro. L'annuncio è'stato dato da Downing Street.

L'aumento di decessi causato dal coronavirus nel Regno Unito è più veloce di quello in Italia e ha una traiettoria simile a quella della Spagna. Allo studio delle curve di crescita dei decessi si sono dedicati vari giornali, tra i quali The Telegraph. In meno di un mese, il numero di persone che sono morte in Italia contagiate dal Covid-19 è pari a 3.405, ricorda il quotidiano britannico, e le morti superano già quelle in Cina, dove ha avuto origine l'epidemia. Anche nel Regno Unito il bilancio delle vittime continua a crescere: ma l'aumento della mortalità nel Regno Unito, dove il primo decesso è avvenuto quindici giorni fa, è più veloce che in Italia. Mercoledì scorso in Italia è stato registrato il maggior numero di decessi in un solo giorno da quando il virus ha iniziato a diffondersi, con 475 vittime, ma da allora il tasso di decessi è rallentato. Quando in Italia il numero delle vittime è cominciato a crescere, il tasso ha continuato ad aumentare giornalmente del 35%, ma nell'ultima settimana è sceso al di sotto del 20%.

Al contrario nel Regno Unito si è registrato un aumento giornaliero dei decessi del 50 percento e in Spagna del 49 percento. Il giornale osserva che quando la Cina era allo stesso punto della pandemia dell'Italia - 23 giorni dopo la rilevazione della decima morte per il virus - l'incremento giornaliero del numero di decessi era del 23 percento. Ora il coronavirus continua a 'correre' in Europa e nessun Paese ha appiattito la curva, ma l'Italia sta riuscendo a rallentarla. Grazie alle misure di quarantena e di limitazione sociale messe in campo nella penisola, il numero di casi è aumentato del 171%; ma negli altri Paesi europei, dove le misure di contenimento sono minori e sono state adottate più tardi, l'aumento del numero dei decessi è del 300% in Francia, del 500% in Spagna, al 550% in Germania e del 480% nel Regno Unito.