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Coronavirus

L'emergenza Covid19

Coronavirus, in Francia casi giornalieri in forte aumento. L'Europa preoccupa l'Oms

Nuove strette e test per controlli ai viaggiatori. In Belgio muore una bimba di 3 anni. In Francia il premier impone test a chi entra nel paese ed è proveniente da 16 nazioni segnalate, tra cui Stati Uniti e Brasile

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La Francia ha denunciato oggi "un forte aumento" del numero giornaliero dei casi di Covid-19, tanto da sollecitare una maggiore "disciplina collettiva". Il governo ha anche annunciato che richiederà per il Covid-19 ai viaggiatori provenienti da 16 paesi, tra cui Stati Uniti e Brasile. Nella nota diffusa oggi, il ministero della Sanità francese ha sottolineato che "con un numero di casi giornalieri superiore a 1.000, siamo tornati a livelli comparabili a quelli della fine del periodo di confinamento". "Abbiamo così cancellato buona parte dei progressi compiuti nelle prime settimane dopo la fine del lockdown".

Da parte sua, il premier Jean Castex ha annunciato che i viaggiatori provenienti da 16 paesi "dove la circolazione virale è particolarmente forte" dovranno presentare un test negativo effettuato meno di 72 ore prima nel paese di partenza o sottoporsi a test all'arrivo in Francia. In caso di positività, la persona sarà sottoposta a 14 giorni di isolamento. Le misure saranno operative "al più tardi il 1° agosto", ha aggiunto. I 16 paesi interessati sono: Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Panama, Sudafrica, Kuwait, Qatar, Israele, Brasile, Perù, Serbia, Algeria, Turchia, Madagascar, India e Oman.  

L'Europa preoccupa l'Oms
La nuova fiammata dell'epidemia di coronavirus in diversi paesi europei sta in qualche modo riportando indietro le lancette, rispetto ad un'emergenza che si sperava fosse conclusa. I nuovi focolai "preoccupano" l'Oms, che invita a non escludere il ripristino delle misure drastiche. Nel frattempo, si assiste al progressivo ritorno ai controlli dei viaggiatori e all'utilizzo di mascherine al chiuso.   

Il Vecchio Continente ha superato la soglia di 3 milioni di casi, con una media di circa 20.000 al giorno. Un livello due volte inferiore rispetto ai picchi di inizio aprile, ma comunque degno di attenzione, se si considera la recrudescenza del virus soprattutto nei Balcani. Sono situazioni che l'Oms Europa monitora, avvertendo: "Se la situazione lo esigesse, la reintroduzione di misure più rigorose e mirate, con il coinvolgimento totale della popolazione, potrebbe essere necessaria".

Nei Balcani è emblematico il caso della Romania, il paese più popoloso della regione, che ancora una volta nelle ultime 24 ore ha toccato il record di nuovi contagi, oltre 1.100. E gli ospedali di Bucarest sono rimasti senza più posti. Centinaia i nuovi contagi in Serbia, Bosnia, Bulgaria, Kosovo e Macedonia del Nord.

C'è poi il Belgio, dove l'epidemia è tornata a correre nelle ultime due settimane, portandosi via anche una bimba di tre anni, la più giovane vittima nel paese. A dimostrazione che "nessuno è immune", hanno avvertito le autorità. In Spagna ci sono stati oltre 900 nuovi contagi, in lieve calo, ma non abbastanza da abbassare la guardia. Tanto che in Catalogna, regione tra le più colpite, è stata ordinata la chiusura dei locali notturni. La Russia, dove la febbre non è mai scesa, ha superato la soglia degli 800.000 casi, quasi seimila in più in un giorno. Come numeri, stanno peggio solo Stati Uniti, Brasile e India.

In questa situazione, che si può considerare come un anticipo della seconda ondata del Covid-19, in Europa si introducono ulteriori misure di contenimento. L'obbligo di mascherina al chiuso, ad esempio, è sempre più esteso. In Inghilterra, nei negozi e supermercati, con tanto di appello di Boris Johnson ad indossarla, oltre ad una tirata contro i no-vax. A Vienna bisognerà coprirsi il viso anche alle poste, in banca e neicentri medici. In Francia la misura è scattata da pochi giorni,per tutti i luoghi pubblici.

In Germania, dove sono aumentati i nuovi contagi (oltre 800), i ministri della Salute dei Land vogliono potenziare i test per il coronavirus per chi rientra dalle vacanze o arriva nel paese. La Norvegia ha imposto la quarantena per chi arriva dalla Spagna.