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Coronavirus

L'epidemia

Casi di Covid in oltre 700 istituti scolastici

Il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri: "L'Italia rischia di fermarsi per le troppe quarantene"

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Sono 738 le scuole in cui vi è stato almeno un caso di Covid. E' quanto si evince dal database messo a punto dai due ricercatori Lorenzo Ruffino e Vittorio Nicoletta.  Nel 75,8% dei casi sono gli alunni ad essersi ammalati, solo l'11,4% sono docenti. Gli istituti superiori sono i più colpiti con il 31% dei casi.

Il ministero dell'Istruzione ha invitato nei giorni scorsi i presidi a inserire su un sistema dedicato i dati relativi alla situazione della diffusione del contagio nelle loro scuole così da disporre di un quadro aggiornato anche per poter intervenire in caso di criticità. Emilia Lazio, Toscana, Lombardia  e Veneto le regioni più colpite. 

Nella gran parte dei casi gli istituti scolastici non sono stati chiusi.

Sileri: "L'Italia rischia di fermarsi"
"Per vedere gli effetti della ripresa della scuola serviranno almeno due settimane, ci saranno sicuramente dei focolai, in realtà già ce ne sono, ma questa è la nuova normalità. In realtà io sono più preoccupato dai controlli di questi focolai. E lo sono ancora di più dalle quarantene perchénoi rischiamo che quando si trova un ragazzo positivo finisce in isolamento un discreto numero di persone.

E poi può succedere che con la concomitanza della sindrome influenzale, l'Italia possa fermarsi non per il lockdown ma per la moltiplicazione delle quarantene". Lo ha detto il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, a Rete 4.