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Fase 2, Zaia: "Ho firmato le ordinanze e non le revoco"

"Io le ordinanze firmate e non le revoco, se qualcuno è convinto che siano illegittime che le impugni, ma se pensano che le revochiamo hanno sbagliato indirizzo - ha proseguito - oggi abbiamo indicatori che dicono che in Veneto si possono allargare le maglie"

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"I veneti sono persone per bene e lo hanno dimostrato in maniera impeccabile, ma se c'è la necessità di dare risposte ai cittadini non ci possiamo girare dall'altra parte. Abbiamo fatto queste ordinanze e non ne escludo di nuove perché abbiamo istanze che arrivano". Lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia parlando nel corso del consueto punto stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera (Venezia).

"Io le ordinanze firmate e non le revoco, se qualcuno è convinto che siano illegittime che le impugni, ma se pensano che le revochiamo hanno sbagliato indirizzo - ha proseguito - oggi abbiamo indicatori che dicono che in Veneto si possono allargare le maglie".

Le nostre ordinanze sono uguali ad altre regioni 
"Le cose che facciamo noi come ordinanze sono le stesse che stanno facendo regioni dello stesso colore politico del Governo", ha detto Zaia. "Perchè dobbiamo diventare i parafulmini - si domanda - di chi vuole solo avere visibilità?".  

I veneti non sono irresponsabili
"Non posso accettare che si dica che i veneti sono irresponsabili, sono persone per bene". E' la replica del governatore Luca Zaia in relazione alle critiche legate alle aperture concesse dalla sua ordinanza.

"Non serve la Treccani di norme, siamo in balia onde"
"Non serve una "Treccani" di norme. Si sta incasinando tutto. Oggi siamo in balia delle onde e la prova concreta sono i parrucchieri e le cure estetiche. Vi sfido: nessuno ha capito cosa accadrà. Nel Dpcm non ho ancora capito cosa dovrebbe accadere per esempio per le uscite di casa e per i parchi. Spero che la notte porti buon consiglio a questo governo", ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia, parlando nel corso del consueto punto stampa.

Il governo può impugnare la mia ordinanza, ma guardi anche alle altre
"Mi spiace che il ministro Boccia abbia detto queste cose perché è un membro del governo, e tra l'altro è il  responsabile del rapporto con le Regioni, ricordo che tutto quello che ha deciso il governo è stato concordato con le Regioni, dato che c'era l'intesa. Sono convinto che quanto ho deciso con la mia ordinanza non  mette a repentaglio la sicurezza, la salute dei cittadini se il  governo che ha l'obbligo della vigilanza, è convinto del contrario ha  l'obbligo di impugnarla. Ma allora deve impugnare le ordinanze non  solo del Veneto ma di tutte le altre Regioni: Toscana, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Piemonte, Liguria". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia ha replicato alle parole del ministro Boccia alla sua ordinanza  di ieri 'Chi sbaglia paga'.

Il governo trovi soluzione per le messe
Il governatore Luca Zaia non esclude che il Veneto sia valutando un provvedimento che riguardi le funzioni religiose. "Stiamo valutando - conferma - tutti gli aspetti". "Spero che il Governo - aggiunge - si metta una mano sulla coscienza e trovi una soluzione dopo la figuraccia che è stata fatta".

Parrucchiere ed estetiste hanno diritto a risposte
"Nel momento in cui si vede la necessità di dare risposte ai cittadini, soprattutto il sottoscritto, che è il loro rappresentante, non si può girare dall'altra parte", ha detto  il governatore del Veneto Luca Zaia. "Abbiamo ad esempio una categoria importante della nostra economia - aggiunge - che sono parrucchiere, barbieri ed estetiste, che hanno diritto al rispetto e a delle risposte".