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POLITICA

Presentato pacchetto proposte FI

Covid. Berlusconi: "Accogliamo appello Mattarella a collaborazione, ma FI resta all'opposizione"

"Siamo disponibili a lavorare senza confusione di ruoli per far uscire il paese dall'emergenza sanitaria ed economica. Bisogna mettere da parte le polemiche" spiega il Presidente di Forza Italia

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"Siamo disponibili a lavorare senza confusione di ruoli per far uscire il paese dall'emergenza sanitaria ed economica. Bisogna mettere da parte le polemiche, ma Forza Italia è  sempre stata all'opposizione e intende rimanere un partito di opposizione". Lo ha detto il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenendo alla conferenza stampa del suo  partito sulle proposte per la legge di Bilancio. 

"Accogliamo pienamente l'appello di collaborazione istituzionale fatto del presidente della Repubblica Mattarella"  prosegue intervenendo in una conferenza stampa in cui il partito ha presentato le proposte per la legge di Bilancio. "Servono provvedimenti utili ed efficaci, la sede è il Parlamento  e lo strumento è la sessione di Bilancio. Servono interventi immediati", avverte perchè ''al dramma delle vite umane perdute se ne aggiunge un altro, quello del sistema produttivo.  Senza interventi immediati e aiuti immediati, molte aziende non sopravviveranno, molti posti di lavoro andranno perduti e la spirale della recessione si aggraverà''. La manovra intanto - dovrebbe essere trasmessa alle Camere entro oggi, mercoledì 18 novembre, dopo che il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo. E c'è attesa per il giudizio Ue.

"Ok senza esitazioni a ogni restrizione necessaria per scienza"
''Le due cose, ovvero emergenza sanitaria ed economica, non possono essere in contrapposizione. Gli italiani non devono essere messi di fronte alla scelta drammatica tra la  salute e il lavoro, tra il benessere economico e quello fisico e sociale. Tutti i provvedimenti restrittivi che la scienza considera necessari per abbattere i contagi vanno adottati  senza esitazioni e mantenuti in essere per tutto il tempo necessario" prosegue Berlusconi. E aggiunge: "Non è un tema di libertà. Anzi, la prima libertà da tutelare è quella di non  ammalarsi e di venire contagiati. Il diritto alla vita e alla salute è il presupposto di tutti gli altri diritti''. 

L'emergenza sanitaria causata dal coronavirus "è una tragedia nazionale che è destinata a risolversi solo con il vaccino, che dovrà essere disponibile e gratuito per tutti ma che richiederà però, anche volendo essere ottimisti, ancora diversi mesi" conclude Berlusconi.