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ECONOMIA

Dati Istat su occupazione e lavoro

Crescita, Camusso contro Renzi e Squinzi: "Tornino con i piedi per terra"

Il segretario della Cgil: "Calo disoccupazione positivo ma attenti alla propaganda per evitare effimere illusioni"

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Il segretario generale Cgil, Susanna Camusso attacca il presidente del Consiglio, Matteo Renzi e il leader di Confindustria, Giorgio Squinzi per le dichiarazioni fatte sul calo della disoccupazione e il miglioramento del pil. ''Se tornassero coi piedi per terra e la smettessero con la propaganda - dice - il Paese potrebbe cogliere le opportunità che sembrano prospettarsi".  ll calo della disoccupazione registrato dall'Istat è ''positivo'' ma va guardato attentamente ''per capire come e dove intervenire per rafforzare una tendenza che è ancora, purtroppo, marginale rispetto alle reali esigenze del Paese".

La propaganda "produce non solo effimere illusioni e false aspettative ma danni rilevanti al Paese e alle future generazioni. Oggi siamo al colmo di un Presidente del Consiglio che vanta i risultati già raggiunti e superati da Monti prima e da Letta poi, e di un presidente di Confindustria che si domanda come mai la crescita sia così bassa". Accusa: "Avevano tutti raccontato tutt'altra storia: il presidente di Confindustria che in cambio della libertà di licenziamento assicurava copiosi investimenti e assunzioni in massa, mentre il Presidente del Consiglio assicurava che le sue riforme avrebbero garantito un'imprenditoria dinamica, innovativa, capace di dare lavoro e prospettive di crescita

"Serve un impegno forte delle istituzioni - continua la Camusso - una capacità di indirizzo e di stimolo dell'economia che ancora non vediamo. Servono imprenditori che sappiano rischiare, innovare, investire, produrre lavoro e reddito. Serve un piano del lavoro che sappia cogliere le opportunità che si presentano e indirizzare un mercato incapace, da solo, di produrre ricchezza in modo stabile ed equilibrato".