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POLITICA

Migranti: "Redistribuzione dovrà diventare automatica"

Di Maio: "No a nuovi balzelli, giù le tasse". Su taglio parlamentari avverte: "Niente scuse"

"Un governo che pensa ai cittadini lavora per bloccare l'aumento dell'Iva, che avrebbe comportato una spesa di più di 500 euro a famiglia, l'anno prossimo. Ed è questo governo che noi sosteniamo" scrive il ministro degli esteri e capo politico del M5s in un lungo post su Facebook

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"Fermi tutti. Noi abbiamo come obiettivo quello di abbassare le tasse, non di aumentarle. E secondo me è totalmente sbagliato scatenare un dibattito ogni giorno per parlare di nuovi balzelli. Un governo che pensa ai cittadini lavora per bloccare l'aumento dell'Iva, che avrebbe comportato una spesa di più di 500 euro a famiglia, l'anno prossimo. Ed è questo governo che noi sosteniamo. Un governo che vuole fare il bene delle persone toglie tasse sul lavoro per permettere alle imprese di assumere nuova gente. Ed è così che avrà i nostri voti in parlamento". Lo mette in chiaro il ministro agli Affari esteri e capo politico del M5S, Luigi Di Maio, in un lungo post su Facebook.

"Andare avanti conil salario minimo"
"Dobbiamo andare avanti anche con il salario minimo per mettere la parola fine agli stipendi da fame che percepiscono alcuni lavoratori. È inaccettabile guadagnare 2-3 euro l'ora. Per questo vogliamo parlare del salario minimo da subito nel Def. È doveroso tutelare chi fatica dalla mattina alla sera": lo scrive il ministro degli Esteri e leader politico dei 5S, Luigi di Maio, sul suo profilo di Facebook. "Se questo governo esiste, è perché lo sostiene il MoVimento 5 Stelle. Lavoreremo al documento di economia e finanze per permettere agli italiani di vivere un 2020 migliore. Questo è il nostro obiettivo ed è così che vogliamo andare avanti", conclude Di Maio.

"Su taglio parlamentari niente scuse"
"Qualcuno dirà che stiamo dando un ultimatum al Governo. Ma io non sono stato eletto per passare le mie giornate a dire che non è così. A noi interessa parlare chiaro e portare a casa i risultati. E sempre per parlare chiaro, mercoledì alla Camera si decide quando calendarizzare l'ultimo voto sul taglio dei parlamentari. Ci aspettiamo tempi rapidi e zero scuse" avverte Di Maio.

Migranti: "Redistribuzione dovrà diventare automatica"
"Nei prossimi giorni incontrerò anche i ministri degli Esteri di vari Paesi e parteciperò a diversi incontri dedicati a tematiche fondamentali: dalla Libia alla Siria, dal Corno d’Africa al Sahel; ma anche la riforma dell’Onu e il processo di integrazione dell’Unione europea verso i Balcani. L'Italia deve impegnarsi al massimo per fare cessare la guerra in Libia: una guerra in cui siamo stati trascinati nel 2011 da governanti che non immaginavano altre risposte oltre a conflitto, repressione e violenza. E qual è stato il risultato? Un Paese distrutto, martoriato, teatro di torture e violenze, e punto di partenza in una tratta di disperati che dobbiamo fermare al più presto". Così Di Maio, in partenza per New York, dove parteciperà alla 74esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

"Per il bene della Libia e dell'Italia che non può più farsi carico, da sola, di gestire flussi migratori - prosegue -. Il dialogo, e non la guerra, è la strada verso la pace per la Libia. E la redistribuzione dei migranti in tutta Europa è la risposta che come governo chiediamo e che da un anno e mezzo stiamo ottenendo. Questa redistribuzione dovrà diventare automatica, e a questo stiamo lavorando", conclude.

"Ambiente, premiare chi non inquina"
"Sull'ambiente, un Governo degno di questo nome premia chi non inquina e disincentiva chi se ne frega. Ma tutto deve prevedere una transizione su un arco temporale di anni e permettere di convertire i propri stili di vita e le produzioni industriali e aziendali": dice ancora il ministro degli Esteri e leader politico dei 5S.