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SPORT

Il presidente della Figc: "Ora occorre riscrivere le regole"

Inchiesta corruzione Fifa, Tavecchio: "Platini è il nostro candidato alla presidenza"

Il numero uno della Federcalcio parlando da Coverciano a margine di un convegno aggiunge: "Al congresso Fifa tutto si è svolto in un clima di sfiducia, e ho ritenuto di votare di concerto con l'Uefa". Platini rinvia il meeting Uefa della prossima settimana: "Serve più tempo"

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Carlo Tavecchio, presidente Figc
Coverciano (Fi)
"Platini è il nostro candidato alla presidenza Fifa, ammesso che voglia candidarsi". Lo ha detto il presidente della Figc Carlo Tavecchio a margine di un convegno a Coverciano parlando delle dimissioni di Blatter e della successione ai vertici della Federcalcio mondiale. Parlando del Congresso Fifa conclusosi qualche giorno fa e che ha confermato alla presidenza Sepp Blatter, il numero uno del calcio italiano ha sottolineato la stranezza di quel consesso: "Tutto si è svolto in un clima di sfiducia - ha detto - non si è parlato di niente ed ho ritenuto di votare di concerto con l'Uefa. Davanti a così poca chiarezza non si poteva fare diversamente. Ora occorre riscrivere le regole e, qualora decida di presentarsi, il nostro candidato sarebbe Platini. Su Qatar 2022 deciderà l'esecutivo".

Michel Platini, ex numero 10 della Juve e attuale presidente Uefa, dal canto suo, dopo avere giudicato la scelta di dimissioni di Blatter "coraggiosa", ha affermato che sta seguendo "con grande preoccupazione gli sviluppi delle indagini sulla corruzione della Fifa" ed ha deciso di rinviare la riunione Uefa in programma a Berlino nel fine settimana "È più saggio - le parole di Platini - prendersi del tempo per valutare la situazione in modo da assumere una posizione comune in merito".  Inoltre, stando a quanto sta circolando da giorni in ambienti calcistici continentali, Michel Platini vorrebbe allargare alla competizione mondiale di calcio a una nazionale europea in più invece che a una in meno come voleva Blatter.