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MONDO

Conte: "Raggiunto un accordo sul commercio"

G7, Trump va via in anticipo. Commercio? "Trattati ingiustamente"

Il Presidente degli Stati Uniti: "Vogliamo un'area libera da dazi, nessun sussidio e nessuna barriera"

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Ultima giornata di G7 e ultime ore per riuscire a trovare un compromesso tra i leader europei e gli Usa. Donald Trump, come annunciato, ha lasciato il vertice dopo la prima sessione dedicata all'eguaglianza di genere (alle 16.30 italiane). Saltando così lo spinoso dossier del clima.

Il premier Giuseppe Conte, incontrando i giornalisti ha annunciato che "è stato raggiunto un accordo sul commercio". Il presidente de Consiglio ha parlato anche dei rapporti con la Russia: "Per quanto riguarda le sanzioni, gli accordi di Minsk sull'Ucraina non sono ancora attuati. Ma noi però abbiamo prospettato a tutti che avere la Russia isolata non conviene a nessuno, quindi ho rappresentato l'auspicio mio e dell'Italia che ci spossa essere quanto prima un G8 con la Russia seduta al tavolo".

Andando via il Presidente Usa ha tenuto una conferenza stampa. "Abbiamo concluso un G7 di grande successo. Ora parto per Singapore", ha detto Trump prendendo la parola.

Il Presidente ha toccato il tema del commercio e ha detto: "Gli Usa sono stati trattati ingiustamente".  "Io non do la colpa agli altri, do la colpa ai nostri leader passati. abbiamo perso 817 miliardi di dollari sul commercio, è ridicolo e inaccettabile".

"Non possiamo perdere": così Trump ha risposto a chi gli chiedeva se temesse rappresaglie per i dazi e una guerra commerciale a livello mondiale. "Non possiamo andare avanti con una situazione in cui gli Stati Uniti sono il salvadanaio da cui tutti rubano", ha aggiunto riferendosi agli squilibri commerciali degli Usa anche verso i paesi alleati. "Vogliamo un'area libera da dazi, nessun sussidio e nessuna barriera: è così che vorrei il mondo, questo è l'obiettivo finale quindi sì, l'ho suggerito e ci stanno pensando", ha detto Trump. "È stato forte il linguaggio utilizzato perché le cose non possono andare avanti così, perché i leader del passato negli Usa non hanno fatto un buon lavoro sul commercio. Questo deve cambiare, i dazi devono abbassarsi, non possono continuare a sfruttarci".

Per quanto riguarda i rapporti con la Corea del Nord, il presidente americano si è detto fiducioso sul prossimo vertice con il leader  Kim Jong-un. "Sono fiducioso", ha detto, nella conferenza stampa finale, "sento che Kim vuole fare qualcosa di grandioso e ora ha questa opportunità e non l'avrà più. Ha un'opportunità che pochissime persone hanno mai avuto nella storia. E mi sento positivo". 

Trump ha ribadito che "avere la Russia di nuovo nel G8 sarebbe una cosa positiva, noi cerchiamo la pace, non siamo qui per fare giochi". Così Donald Trump insiste nel dire che considera che un ritorno della Russia nel gruppo dei Grandi "sarebbe una cosa positiva per la Russia, per gli Stati Uniti e per il mondo intero". Riguardo poi alle posizioni degli altri leader, il presidente americano ha detto che "si è discusso, non c'è stato un voto, ad alcuni piace l'idea".

Trump era arrivato in ritardo. Il presidente del Canada Justin Trudeau, vista l'assenza del leader Usa, aveva comunque fatto cominciare la sessione dedicata all'uguaglianza di genere.  Quando poi Trump era arrivato nella sala dei lavori aveva preso posto vicino al direttore del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde.

Dopo le dichiarazioni muscolari della giornata di ieri via Twitter, i toni si sono placati con l'avvio del vertice e dei faccia a faccia tra i leader. Tanto che il presidente francese Emmanuel Macron, dopo aver incontrato Trump, con il quale si era scontrato duramente a distanza via social, ha assicurato che sui dazi "c'è la volontà da tutte le parti di trovare un accordo e di avere un approccio che sia vantaggioso per tutti". E il presidente Usa ha parlato di "relazione molto speciale" con il leader francese.

Anche il premier italiano Giuseppe Conte ha avuto occasione di parlare con il tycoon: in un primo momento il colloquio era stato escluso da fonti della delegazione italiana, per mancanza di tempo. E invece, prima di assistere allo spettacolo del Cirque du Soleil organizzato dalla presidenza canadese, i due si sono fermati a parlare in uno dei salottini della tenuta di La Malbaie, che ospita il vertice.

Conte, che si è ritrovato in sintonia con Trump sulla necessità di riportare la Russia al tavolo del G8, ha incassato un invito informale alla Casa Bianca. Oggi bilaterale del premier italiano avrà con la premier britannica Theresa May, unica leader con la quale non è riuscito a parlare ieri.