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MONDO

La conferenza stampa semestrale

Hollande: "Minaccia del terrorismo ancora forte, lotta per difendere la laicità dello Stato"

Prevista a gennaio e rimandata a causa degli attentati costati la vita a 17 persone, la conferenza stampa di inizio anno di Hollande si apre con le strategie per difendersi dal terrorismo, una minaccia non certo sopita. E poi allarga il campo all'Ucraina e alla Grecia. Al neopresidente greco Tsipras suggerisce di incontrare Angela Merkel. 

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A un mese dalla strage di Charlie Hebdo e dalle 55 ore di sangue di Parigi il presidente François Hollande apre la conferenza stampa di inizio anno proprio a partire dal terrorismo: "La nostra prima responsabilità - ha detto - è di essere all'altezza della minaccia, che non è certo scomparsa", ricordando come sia riemersa con l'aggressione ai tre militari a Nizza.

Lotta al terrorismo rispettando le regole del diritto
E' il nocciolo della filosofia di Hollande per combattere la minaccia del terrorismo. La Francia schiera tutti i mezzi all'interno della cornice "ineccepibile" delle libertà pubbliche. La laicità è il concetto cardine del suo discorso, cifra storica francese: è una garanzia contro le intolleranze, un valore da trasmettere nelle scuole, in concreto consiste "nella separazione tra Stato e culti religiosi e non nella reciproca ignoranza, in particolare per quanto riguarda l'Islam". E qui sottolinea l'importanza di proseguire il lavoro avviato con il Consiglio del Culto musulmano per la formazione degli imam e la lotta contro la radicalizzazione nelle moschee". 

Pacchetto sicurezza
In principio si era parlato del servizio civile obbligatorio, ora Hollande annuncia che sarà invece su base volontaria. 

Invito a Tsipras: vai a trovare la Merkel
"Ho detto a Tsipras di andare a trovare la cancelliera, perché è ciò che si deve fare quando si appartiene a una comunità. E lei ti riceverà", ha assicurato Hollande. 

Nel pomeriggio in Ucraina e poi in Russia
Davanti alla stampa nazionale e internazionale Hollande ha annunciato anche che nel pomeriggio partirà per l'Ucraina insieme alla cancelliera tedesca Angela Merkel, dove è già atterrato il segretario di Stato americano John Kerry. Prospettando una nuova soluzione alla crisi ucraina, Hollande ha fatto sapere che dopo l'incontro con il presidente Petro Poroshenko volerà a Mosca per un vertice, sempre insieme alla Merkel, con Vladimir Putin. La missione ha subito ricevuto il supporto dell'Unione Europea: "Siamo uniti nell'usare tutti i mezzi per spingere verso una soluzione politica", ha detto l'Alto Rappresentante per la Politica Estera. 

Conferenza rimandata per le stragi di gennaio
Normalmente il discorso di inizio anno - durante la campagna che lo ha portato all'Eliseo il presidente socialista ne aveva promesse due, una ogni sei mesi - si dovrebbe tenere a gennaio. E così doveva essere anche nel 2015 poi però, a causa degli attantati, è stata rinviata di un mese. L'ultima era stata il 18 dicembre, quando Hollande aveva annunciato la partecipazione francese ai raid aerei contro l'Isis.