ECONOMIA
Bombardieri: "Situazione oggi drammatica"
Sindacati: "Su Cig e licenziamenti proposta governo insufficiente, Conte ci convochi"
Cgil, Cisl, Uil attendono l'avvio, in tempi brevissimi, di un tavolo a Palazzo Chigi "sulla riforma degli ammortizzatori sociali, sulle politiche attive del lavoro, sulla manovra economica e sui fondi europei"
"Una proposta insufficiente": così Cgil Cisl e Uil in una nota unitaria definiscono quanto messo sul tavolo sulla proroga cig ed il blocco dei licenziamenti dal ministro dell'Economia Gualtieri e dal ministro del Lavoro Catalfo nel corso dell'incontro convocato ieri e terminato all'alba di oggi con "un nulla di fatto": sono stati gli stessi ministri poi, si legge, alla luce della proposta avanzata dai sindacati, a rinviare "al presidente del Consiglio e al Governo nella sua interessa una decisione al proposito".
A questo punto, infatti, "Cgil, Cisl, Uil, ritengono necessaria e utile una convocazione da parte del Presidente del Consiglio e attendono l'avvio, in tempi brevissimi, di un tavolo a Palazzo Chigi su questo capitolo, sulla riforma degli ammortizzatori sociali, sulle politiche attive del lavoro, sulla manovra economica e sui fondi europei". Le posizioni d'altra parte sono "molto distanti". Cgil, Cisl, Uil hanno valutato dunque "insufficiente" la proposta del Governo "ed hanno proposto una soluzione in cui le ulteriori 18 settimane di Cassa Integrazione annunciate dal Governo e il blocco dei licenziamenti devono camminare di pari passo". Poi parlando del Presidente di Confindustria, Bonomi (il quale chiede lo stop del blocco dei licenziamenti) dice: "Mi sembra che lui rappresenti interessi particolari".
Bombardieri: "Situazione oggi drammatica, dare risposte ai lavoratori"
"Non legare a una data la fine del blocco dei licenziamenti, ma conteggiare le settimane che sono 18. Prolungare quello che adesso è in vigore e dare la possibilità di usare ammortizzatori sociali. Questo abbiamo chiesto al governo". Così il Segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ospite di 'Agorà' su RaiTre. E aggiunge: "La situazione oggi è drammatica, non solo per i numeri ma per la situazione di incertezza che si vive nei posti di lavoro. Sbloccare i licenziamenti sarebbe un ulteriore colpo. Bisogna dare risposte ai lavoratori. Il governo ha messo in campo 5 miliardi, non sono sufficienti. Chiediamo altre risorse. Inoltre bisogna iniziare a parlare concretamente di politiche attive del lavoro".
A questo punto, infatti, "Cgil, Cisl, Uil, ritengono necessaria e utile una convocazione da parte del Presidente del Consiglio e attendono l'avvio, in tempi brevissimi, di un tavolo a Palazzo Chigi su questo capitolo, sulla riforma degli ammortizzatori sociali, sulle politiche attive del lavoro, sulla manovra economica e sui fondi europei". Le posizioni d'altra parte sono "molto distanti". Cgil, Cisl, Uil hanno valutato dunque "insufficiente" la proposta del Governo "ed hanno proposto una soluzione in cui le ulteriori 18 settimane di Cassa Integrazione annunciate dal Governo e il blocco dei licenziamenti devono camminare di pari passo". Poi parlando del Presidente di Confindustria, Bonomi (il quale chiede lo stop del blocco dei licenziamenti) dice: "Mi sembra che lui rappresenti interessi particolari".
Le proposte del governo sul blocco dei licenziamenti sono insufficienti. Con @CislNazionale e @UILofficial aspettiamo in tempi brevissimi la convocazione a Palazzo Chigi per discuterne con il presidente del consiglio.
— CGIL Nazionale (@cgilnazionale) October 22, 2020
Qui il nostro comunicato unitario: https://t.co/YV9tViOSem https://t.co/GH2W3Io1J4
Bombardieri: "Situazione oggi drammatica, dare risposte ai lavoratori"
"Non legare a una data la fine del blocco dei licenziamenti, ma conteggiare le settimane che sono 18. Prolungare quello che adesso è in vigore e dare la possibilità di usare ammortizzatori sociali. Questo abbiamo chiesto al governo". Così il Segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ospite di 'Agorà' su RaiTre. E aggiunge: "La situazione oggi è drammatica, non solo per i numeri ma per la situazione di incertezza che si vive nei posti di lavoro. Sbloccare i licenziamenti sarebbe un ulteriore colpo. Bisogna dare risposte ai lavoratori. Il governo ha messo in campo 5 miliardi, non sono sufficienti. Chiediamo altre risorse. Inoltre bisogna iniziare a parlare concretamente di politiche attive del lavoro".
"Non legare a una data la fine del blocco dei licenziamenti, ma conteggiare le settimane che sono 18.
— Agorà (@agorarai) October 22, 2020
Prolungare quello che adesso è in vigore e dare la possibilità di usare ammortizzatori sociali. Questo abbiamo chiesto al governo."
Pierpaolo Bombardieri#agorarai pic.twitter.com/Hgjo38XMfS