Terrorismo, Merkel: "Uniti contro il terrore"

Dalle manifestazioni della Porta di Brandeburgo e di Parigi "è pervenuto un segnale forte di solidarietà e unità che supera i confini nazionali, di partito e religiosi". A parlare è la cancelliera Angela Merkel, che in un'intervista al Frankfurter Allgemeine Zeitung sottolinea così come i terroristi abbiano fatto male i conti. "E' stato meraviglioso sentirsi uniti alle numerose persone nelle strade e nelle piazze". La cancelliera riflette anche sui musulmani tedeschi: "La maggioranza dei musulmani che vivono da noi prende le distanze dalla violenza". E sottolinea: "Qui in Germania risiedono molti musulmani", "che nella stragrande maggioranza sono cittadini onesti e rispettosi della legge. Sono parte della Germania, come lo è anche diventata la fede che per loro è importante".

"Ci aspettiamo che parlino tedesco, che si conformino al nostro ordinamento giuridico e a loro volta hanno il diritto di aspettarsi di essere accettati anche come parte di noi". Il movimento anti-islamico tedesco Pegida? "Nei cuori di coloro che partecipano a queste manifestazioni c'è troppo spesso opportunismo, indifferenza e persino odio. Posso solo raccomandare alla gente di non seguirlo". Infine la Merkel si sofferma sulla possibilità di attentati terroristici in Germania: "Facciamo tutto il possibile contro l'evenienza di tali attacchi in Germania. Lavoriamo tutti insieme a livello internazionale". "Non potremmo tuttavia escludere completamente un attacco simile anche in Germania".