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TECH

L'Ad Carlo Purassanta: ora digitalizzare l'Italia

Microsoft festeggia i suoi primi 40 anni

C’erano una volta, in America, due programmatori ventenni con un’idea: creare un 'personal computer' che trovasse posto in tutte le case. Ecco che nasceva Microsoft, il 4 aprile 1975. Da softwarehouse a produttore di device come Lumia e Surface, consolle come Xbox e host di cloud computing, l'azienda di Redmond ha cambiato anche le nostre vite

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Bill Gates e il personal computer nel 1975 (archivio storico Microsoft)
di Celia GuimaraesMilano
Bill Gates e Paul Allen, giovani programmatori, si conoscevano fin dai banchi di scuola e avevano in comune la passione per i computer. La società, il cui nome era una fusione delle parole 'microcomputer' e 'software', all'inizio sviluppò il software in linguaggio Basic per il computer Altair 8800, prodotto dall'allora egemonica Ibm.

Arriva Windows 
Il marchio Microsoft diventerà storicamente legato al sistema operativo Windows, concepito nel 1981 ma presentato al pubblico solo nel 1983, nella versione Windows 1.0. Con Windows l'home computer si guadagna il mouse e per la prima volta la possibilità di usare più programmi alla volta (il 'multitasking'), che si aprivano con delle 'finestrelle' colorate (da qui 'windows'). Gli applicativi erano pochi e rudimentali ma di sicuro chi li ha usati li ricorda bene: il gioco Reversi, il bloc notes, il calendario, la calcolatrice, il famoso orologio e uno strumento per disegnare, Paint.
 
Con Windows 2.0, del 1987, arrivano programmi ancora oggi molto diffusi come PowerPoint, i fogli Excel e il programma di scrittura Word, che è servito anche adesso per scrivere questo testo. Le 'finestre' diventavano più sofisticate, sovrapponibili e potevano essere 'minimizzate'.
 
Arrivano anche i Rolling Stones
Altre versioni del sistema operativo sono arrivate nel corso degli anni, portando altre innovazioni: per il tasto Start (inizio), nato con Windows 95, è stato fatto un lancio pubblicitario, con una canzone dei Rolling Stones, 'Start me up', che si dice sia costata 3 milioni di dollari in diritti d'autore. 

Un altro applicativo tra i tanti nati in questi 40 anni che ancora gode di enorme popolarità è il Media Player, per vedere film e ascoltare musica, presente in praticamente tutti i computer.

Esplode internet 
Nel frattempo, Internet diventava sempre più popolare e per 'navigare' in Rete sorgevano i 'browser'. Il più noto all'epoca era Netscape, ma anche Microsoft decise di presentare il suo, Internet Explorer (o semplicemente Explorer), che è stato poi incluso nei pacchetti software, diventando il più popolare tra gli internauti. Oggi Explorer, a distanza di quasi 20 anni, sarà sostituito da un altro dal nome in codice 'Spartan', ha annunciato alcuni giorni fa Microsoft, per venire incontro all'uso sempre più diffuso di dispositivi come smartphone e tablet.

Giochi, smartphone, tablet 
Intanto, dal 1994 Microsoft è entrata nel mondo dei giochi per computer e delle consolle (la Xbox nelle sue varie versioni) e in questi ultimi anni è diventata un concorrente temibile nel nutrito segmento degli smartphone con Windows Phone, dopo aver rilevato la celebre Nokia.

Ultimo arrivato nella famiglia Microsoft, in tempo per il quarantennale, è il tablet-computer Surface 3, ottimizzato per tutte le funzioni di Windows e Office, pensato per studenti e professionisti che hanno bisogno di mobilità e di un portatile completo.
 
Ritorno al futuro
Bill Gates è ancora oggi Technical Advisor dell'azienda. Microsoft è arrivata a conquistare il 90% del mercato mondiale negli anni '90 e mantiene ancora un alto tasso di competitività, malgrado la concorrenza sia molto cresciuta. Fin dalla fondazione di Microsoft, Gates ha puntato sul software e sul perfezionamento del sistema operativo Windows. Oggi, sotto la guida dell'Ad Satya Nadella, l'azienda di Redmond ci promette ancora innovazione. Bill Gates lo conferma in una lettera inviata ai dipendenti dell'azienda e rilanciata su Twitter



Allora in bici, oggi Ad 
"Nel 1975 avevo quattro anni, frequentavo l’asilo a Roma e andavo in bici senza le rotelle. In quello stesso anno Bill Gates fondava Microsoft e aveva una missione ben precisa: portare un computer su ogni scrivania e in ogni casa", ci ha raccontato l'Ad di Microsoft Italia Carlo Purassanta.

Digitalizzare l'Italia
"Il mio ruolo e quello degli oltre 1000 collaboratori e 25.000 partner di Microsoft Italia riflette questa straordinaria sfida: ci siamo infatti posti l’obiettivo di favorire la digitalizzazione del nostro Paese, supportando le piccole e grandi imprese, i giovani e la Pubblica Amministrazione e più in generale ogni singolo cittadino italiano. E’ un viaggio bellissimo che mi dà ogni giorno il privilegio di lavorare con persone di grande talento e so che la loro passione per la tecnologia ci farà crescere sempre di più in futuro e farà sviluppare un’Italia digitale".

Non è finita qui
"Microsoft ha contribuito a rivoluzionare il mondo attraverso la tecnologia e lo si percepisce in ogni ambito sia esso business che consumer. Ma non ci fermiamo qui: le opportunità davanti a noi sono ancora molto ampie, ci muoviamo sempre più velocemente e continuiamo a trasformarci per poter portare a milioni di utenti in tutto il mondo i vantaggi del digitale. Con l’arrivo di Satya Nadella nel febbraio del 2014 alla guida di Microsoft si è aperto un nuovo capitolo di grande innovazione, apertura verso l’esterno ed espansione della nostra offerta per rispondere alle esigenze di aziende e consumatori che oggi attraverso dispositivi digitali lavorano, si informano e si divertono".