POLITICA
Crisi in Campidoglio
Orfini, per il commissario a Roma è questione di ore
Dopo le dimissioni di 26 consiglieri a Roma, Ignazio Marino non è più sindaco. "Stiamo lavorando al dopo e per il commissario è questione di ore", ha dichiarato il commissario del Pd romano, Matteo Orfini
"Ci sono 19 consiglieri comunali che si sono dimessi andando a casa perché hanno guardato prima all'interesse della città". È il commissario del Pd romano Matteo Orfini a dirlo. "Stiamo lavorando al dopo Marino. Assieme al governo stiamo studiando i dossier aperti su Roma. Dalle strade ai trasporti". Orfini, a Otto e Mezzo su La7 ha aggiunto "il prefetto Gabrielli nominerà un commissario e credo sarà questione di poche ore. La nomina dipende dal prefetto Gabrielli e non dal Pd, la legge prevede una nomina quasi contestuale alla decadenza del Consiglio".
Dopo le parole dell'ex sindaco in conferenza stampa Orfini chiarisce: "Noi gli avevamo chiesto di venire in Aula senza ritirare le dimissioni, in modo da non 'azzerare il timer'. L'esperienza amministrativa era finita, secondo il Pd, e sarebbero stati i romani a pagare il prezzo di un altro rinvio". Orfini ha anche detto che per lui Marino rimane all'interno del partito. A parere di Orfini il Pd e il sindaco devono ammettere che hanno fatto degli errori e ora si deve lavorare per ricostruire.
Dopo le parole dell'ex sindaco in conferenza stampa Orfini chiarisce: "Noi gli avevamo chiesto di venire in Aula senza ritirare le dimissioni, in modo da non 'azzerare il timer'. L'esperienza amministrativa era finita, secondo il Pd, e sarebbero stati i romani a pagare il prezzo di un altro rinvio". Orfini ha anche detto che per lui Marino rimane all'interno del partito. A parere di Orfini il Pd e il sindaco devono ammettere che hanno fatto degli errori e ora si deve lavorare per ricostruire.