Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ostia-legalita-e-liberta-di-stampa-oggi-fnsi-e-libera-in-piazza-contro-i-clan-f6ced665-433d-482a-b96e-2de390a21689.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Bindi: non arretrare di fronte a chi vuole zittire la stampa

Ostia. Fnsi e Libera in piazza per la libertà di stampa e contro l'illegalità

La manifestazione è stata indetta da Fnsi e Libera. Più di 60 le organizzazioni che hanno aderito, Un appuntamento - che vedrà almeno duemila persone in piazza - per non spegnere i riflettori sul X Municipio di Roma, sciolto per mafia, spesso al centro di inchieste giornalistiche che da anni denunciano le attività illegali dei clan presenti su territorio. Soprusi e violenze che non hanno rispramiato neppure una troupe Rai

Condividi
Si ritroveranno assieme in piazza oggi a Ostia per la libertà di stampa e contro la mafia, in attesa di scontrarsi nel ballottaggio domenica Giuliana Di Pillo e Monica Picca, sfidanti M5S e Fdi-An (per il centrodestra) di un'elezione municipale uscita dai suoi confini. Con il ricordo della testata di Roberto Spada dell'omonimo clan al cronista Rai Daniele Piervincenzi, fotografia di un territorio difficile sul litorale di Roma, si proverà a sopire le polemiche alla manifestazione dell'associazione antimafia Libera e della Federazione nazionale stampa italiana (Fnsi), il sindacato dei giornalisti. Ma non sarà facile dopo settimane di accuse reciproche sul presunto appoggio della criminalità nelle urne. 

All'iniziativa mancherà solo CasaPound (Cpi), protagonista di un ingombrante exploit al primo turno con il 9 per cento e sospettata di essere destinataria di centinaia o migliaia di voti orientati dagli Spada. Per le forze di sinistra (esempio Stefano Fassina di Si) la manifestazione oltre che antimafia sarà antifascista e cos il movimento di estrema destra rinnova l'invito a non votare al ballottaggio. Cpi  certa di un accordo Pd-centrodestra contro M5s. A Ostia andranno anche la sindaca di Roma Virginia Raggi, già presente al corteo di sabato promosso dalla lista civica del prete Franco De Donno e abbracciata dal Campidoglio, e il governatore Pd del Lazio Nicola Zingaretti.

Giulietti (Fnsi): andremo con la penna e la carta costituzionale
Più di 60 associazioni: sono attese a Ostia oltre duemila persone per la manifestazione organizzata nel X Municipio di Roma." Oggi andremo soltanto con la penna e la carta costituzionale", ha detto il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, promotore dell'iniziativa. E aggiunge: "Saremo ad Ostia, non per Ostia in sé, ma perchè andremo, come siamo sempre andati, in tutti i luoghi in cui è minacciato il diritto di una comunità ad essere informata". Ieri il ministro dell'Interno Marco Minniti, ospite presso la sede della Fnsi, parlando della manifestazione promossa ad Ostia ha sottolineato: "Il diritto all'informazione in una democrazia è un diritto irrinunciabile perchè è giusto che i cittadini, che devono poi fare delle scelte e votare, abbiano il massimo possibile delle informazioni. È un diritto insopprimibile e intangibile". Anche Rainews sarà presente per documentare l'evento. Il direttore Antonio Di Bella ne parlerà a Telegram.




Al fianco della Federazione Nazionale della Stampa anche l'associazione "Libera", da sempre al fianco di chi lotta contro le mafie e l'illegalità. Marco Genovese, referente di 'Libera Roma': "La libertà di stampa è fondamentale per riportare la legalità. Certo bisogna lavorare giorno per giorno sul territorio, perché le coscienza vanno formate e questo è sicuramente un processo lungo, ma sicuramente c’è tanta parte della società civile che vuole fare un discorso del genere”.



Quattro giorni fa ha sfilato la sinistra tranne i dem, che oggi parteciperanno. L'ex candidato presidente Athos De Luca fa 5 domande sulla legalità alle 2 qualificate al ballottaggio: su concessioni balneari, gestione delle case comunali, lavoro nero negli stabilimenti, sicurezza idrogeologica e lavori alla stazione di Acilia Sud della Roma-Lido. Oltre ai dem in piazza Anco Marzio anche la destra di Fdi-An con il capogruppo alla Camera Fabio Rampelli ed esponenti di Forza Italia. Intanto le schermaglie elettorali non si placano. "I fascisti e i violenti ci fanno schifo e non vogliamo il loro voto. Lo dico in maniera netta ed inequivocabile - cos Roberta Lombardi, deputata e candidata M5S alla Regione Lazio -. Non siamo n ad Ostia n in nessun altro territorio vicini a forze criminali, a forze mafiose, a forze razziste o fasciste".

La destra invece  accusa Di Pillo, in testa di circa 4 punti dopo il primo turno per il Decimo Municipio, di sfuggire ai faccia a faccia con Picca. "Annulla i confronti, dov' la trasparenza?", si chiede la candidata Fdi-An, che in un video ironico parla con una sagoma di cartone della rivale. Le contendenti chiuderanno la campagna venerd, Picca con la leader Fdi-An Giorgia Meloni, Di Pillo con alcuni big M5S - tra cui Raggi e il deputato Alessandro Di Battista. Domani per la candidata pentastellata cena elettorale - annunciata giorni fa la presenza del candidato premier Luigi Di Maio - e presentazione assessore allo Sport. Per domenica il ministro dell'Interno Marco Minniti ha rinnovato l'esortazione a votare (due terzi di astenuti al primo turno) "come la risposta più forte" alle intimidazioni. 

Bindi: non arretrare di fronte a chi vuole zittire la stampa
"La vostra mobilitazione è la migliore all'aggressione brutale subita dai vostri colleghi della Rai a Ostia, che purtroppo non rappresenta un fatto isolato ed eccezionale come dimostrano i tanti cronisti che vivono sotto scorta". Lo scrive la presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, nel messaggio inviato al presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, in occasione della manifestazione di oggi a Ostia. "Non si può arretrare di fronte alla violenza di chi vorrebbe zittire la stampa e impedire ai giornalisti di raccontare i fatti e denunciare il malaffare, la corruzione e l'illegalità", scrive Bindi, rinnovando l'adesione alla manifestazione promossa dalla Fnsi e da Libera a Ostia.

"Non potrò partecipare alla vostra importante iniziativa ma sono vicina a tutti i giornalisti italiani che si battono per difendere il diritto di cronaca, contro le minacce e le intimidazioni di stampo mafioso", aggiunge Bindi, sottolineando che "nella battaglia contro le mafie, l'informazione e in particolare il giornalismo d'inchiesta hanno un ruolo insostituibile, che va salvaguardato. Sono alleati preziosi di tutti coloro che si battono per affermare i valori della legalita' e della democrazia".  

Cgil, Cisl e Uil saranno presenti alla manifestazione
"L'aggressione al giornalista di Nemo da parte di Roberto Spada rappresenta un atto violento che mette in discussione la libertà di stampa e mette in luce la condizione in cui i cittadini delle periferie sono costretti a vivere, in assenza dello Stato e con una malavita che opera indisturbata. Per questi motivi aderiamo alla manifestazione promossa da Fnsi e Libera per la giornata di oggi, invitando tutti i lavoratori e i cittadini a opporsi con nettezza, come già in passato, a ogni forma di criminalità e di violenza e a essere presenti in massa all'iniziativa che si svolgerà a Ostia". Così, in una nota, Cgil, Cisl e Uil di Roma e del Lazio.