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MONDO

Il primo ministro Valls: Francia colpita al cuore

Parigi. Strage a Charlie Hebdo, il procuratore: "Indagini delicate, appello a responsabilità media"

La conferma del magistrato dopo il vile attentato di questa mattina alla sede del giornale satirico francese: nell'attacco sono morte dodici persone, tra cui 8 giornalisti, e 11 sono i feriti. Domani le autopsie sui corpi delle vittime

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Francois Molins (Ansa)
Parigi (Francia)
Il procuratore di Parigi parla in conferenza stampa dopo il vile attentato che questa mattina ha ferito a morte la redazione del giornale satirico Charlie Hebdo. Francois Molins conferma tutto: ci sono 12 morti, tra cui 8 giornalisti. Undici i feriti, 4 sono gravi. Gli aggressori - riferisce il procuratore - erano tre e hanno gridato 'Allah Akbar " e il loro intento era quello di vendicare il profeta " Maometto. Molins ha poi fatto un appello ai media: "Le indagini - ha detto - sono molto delicate, faccio affidamento alla vostra responsabilità".

Vittime dell'attentato, oltre agli 8 giornalisti, anche un invitato e un poliziotto, che si trovavano in riunione al momento dell'ingresso degli uomini armati. Poi un addetto alla manutenzione, ucciso all'ingresso dell'edificio, e un altro poliziotto all'esterno. Le autopsie saranno eseguite domani mattina, riferisce Le Figaro. Il giornale 20 Minutes ha intanto riportato che i due poliziotti uccisi avevano 42 e 49 anni. Il primo, di nome Ahmed, è stato ucciso con uno sparo alla testa, quando gli assalitori lasciavano la redazione. La Francia, ha dichiarato il primo ministro Manuel Valls giunto davanti alla sede del giornale, è stata "colpita al cuore", ogni francese è "inorridito".