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POLITICA

Padoan: flat tax creerebbe uno shock di credibilità

Renzi: non daremo numeri per governo a M5S. Berlusconi? Segue estremisti

"Ritengo Di Maio incompetente, le loro idee non mi convincono. Il Partito Democratico farà l'opposizione" spiega il segretario del Pd. E sui migranti: "Evocare le paure ogni giorno non aiuta il Paese a essere più sicuro". Minniti: davanti a rischio estremismo servono stabilità e riforme

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'Il M5S governerà se ha i numeri, il Pd non glieli dà'. E' piuttosto deciso il segretario del Pd, Matteo Renzi, sulla linea da seguire nell'eventualità i 'grillini' uscissero dalle urne senza i numeri necessari a governare senza stampelle. E prosegue: "Ritengo Di Maio incompetente, le loro idee non mi convincono. Il Partito Democratico farà l'opposizione". Nel mirino dell'ex premier finisce anche il centrodestra: "Berlusconi mi ha messo contro, candidato del centrodestra nel mio collegio, Bagnai che propone l'uscita dall'euro. Chi propone di uscire dall'euro è un estremista e chi, come Berlusconi, candida Bagnai, dimostra di andar dietro agli estremisti".  

Sullo spinoso tema dei migranti, Renzi spiega: "Evocare le paure ogni giorno non aiuta il Paese a essere più sicuro". Poi una battuta sul reddito di cittadinanza: "Non credo a un'Italia fondata sui fannulloni. L'aiuto ai più poveri è sacrosanto, un Paese basato sul reddito di cittadinanza no". 


Minniti: stabilità e riforme per combattere estremismi
Sui migranti è intervenuto anche il ministro dell'Interno, Marco Minniti dai microfoni di Radio Capital: "La migrazione è una questione strutturale del pianeta. I flussi migratori ci sono stati ieri, ci sono oggi e ci saranno domani: nessuno può cancellarli, ma vanno governati, anche perché l'emergenza è vento nelle vele dei populisti". 

Minniti osserva che "l'Italia ha messo in campo una visione della gestione dei flussi migratori: all'inizio da sola, non molto aiutati dalla Ue. Il meccanismo è quello di governare i flussi, cancellando la parola emergenza e diminuendo gli arrivi di migranti nel nostro Paese, senza costruire muri". "Siamo all'ottavo mese consecutivo di percentuali in negativo degli sbarchi in Italia - ricorda il titolare del Viminale - Ma il cuore della nostra proposta sta nella cooperazione con la realtà libica e la lotta ai trafficanti di esseri umani. Chi scappa dalla guerra deve arrivare con i corridoi umanitari, con un volo al mese. Dobbiamo cancellare l'illegalità e costruire la legalità".

Il ministro dell'Interno poi tiene a sottolineare:  "E' evidente che ci siano episodi e forme di intolleranza. E queste forme di intolleranza vanno contrastate con gli strumenti della legge, culturalmente ed anche assumendosi, ognuno di noi deve farlo, la responsabilità di una polemica pubblica. Ma, sinceramente, non credo che da qui si possa arrivare a dire che l'Italia è un Paese razzista". Per evitare estremismi, sottolinea Minniti, la ricetta è: stabilità e riforme.

Padoan; jobs act sta funzionando benissimo. Misura si può rafforzare, ma non eliminare
Di politiche per favorire l'occupazione - una vera e propria emergenza per il nostro Paese - ne ha parlato oggi - dagli studi Rai di Agorà - il ministro dell'ecomonia, Pier Carlo Padoan: "Il jobs act, con tutte le critiche che sono state fatte, sta funzionando bene. Ho incontrato in queste settimane moltissimi imprenditori che mi hanno detto, 'Io ho assunto di più grazie al jobs act'. Naturalmente, la misura si può rafforzare ulteriormente ma sicuramente non si deve eliminare". 

"I rischi ci sono sempre, ma i rischi per l'Italia che c'erano fino a poco tempo fa sono scomparsi, lo riconosce la stampa internazionale e lo riconoscono i ministri stranieri" - ha detto ancora Padoan - Che l'Italia cresca meno di altri Paesi Ue è purtroppo un dato che ha 2-3 decenni di storia. Bisogna colmare il gap con il resto dell'Europa, ma penso che si farà rapidamente, i dati sull'occupazione sono estrememante incoraggianti", ha aggiunto. "La stabilità dell'economia è molto maggiore di quanto fosse all'inizio di questa legislatura, se ci fosse un periodo di ricerca di un governo stabile sono fiducioso che l'economia reggerà", ha sottolineato Padoan.

Il ministro dell'economia infine lancia una stoccata contro la flat tax sbandierata dal centrodestra: provocherebbe "uno shock di credibilità per l'Italia elevato". La flat tax innanzitutto deve trovare delle coperture comportando necessariamente "rialzi Iva" e "tagli della spesa sanitaria, quindi bisogna tenerne conto quando si da un giudizio" sulla misura, aggiunge.

Le proposte di una 'tassazione piatta' della Lega "sono totalmente insostenibili e farebbero crescere il debito", afferma ancora Padoan, osservando che "quando esponenti della Lega dicono che il debito non è problema: questo mi fa sobbalzare". Quanto alla proposta di flat tax di Forza Italia "è meno insostenibile ma crea comunque un buco nei conti da colmare". Ecco perché se centrodestra agisse in questa direzione ci sarebbe "shock credibilità per l'Italia elevato". Una replica del 2011, quando l'Italia scongiurò in extremis il commissariamento sui conti? "Allora lo spread era intorno ai 500 punti base e ora è sui 130 perché è tornata la fiducia" grazie agli interventi degli ultimi due governi.