SCIENZA
Diario dallo spazio
Samantha Cristoforetti, prima conferenza stampa dallo spazio: fluttuare leggendo Gianni Rodari
Il pranzo è in busta, equilibrato e griffato da uno chef italiano. Il Natale sarà uno scambio di calze piene di doni spaziali, lei ci mette il cibo preferito dei colleghi. Programmi futuri: studiare meglio la geografia, da lassù la Terra è ancora più affascinante.
Roma
Nella sua prima inflight call dalla ISS, la stazione spaziale internazionale, Samantha Cristoforetti, come sempre desiderosa di condividere le sue scoperte e sensazioni, racconta che ogni giorno si trasforma un po' di più in una creatura dello spazio: impara a volare, diventa più efficiente nel lavoro. E poi lascia spazio alle domande, che soddisfano le curiosità di chi sta con i piedi per terra.
La grande emozione del fluttuare
Lo dice subito, Astrosamantha: "Una della cose che mi hanno emozionato di più". Difficile da capire per noi che rimaniamo a terra, volare nello spazio per Samantha è divertente ma anche una pratica da affinare giorno per giorno.
Lo stivale che scalda il cuore
Dal lancio alla vibrazione dei motori, la sensazione di essere senza peso, il primo sguardo fuori e la prima alba nello spazio, l'arrivo nella ISS. Tutto, nel racconto di Samantha Cristoforetti, è denso di emozioni, di novità da assimilare e vivere poi quotidianamente, ma c'è qualcosa che sembra averla commossa forse un po' di più: l'Italia dall'alto, lo stivale che si vede sulle cartine geografiche lei l'ha potuto ammirare dallo spazio.
Il momento più difficile
Ci pensa un attimo, perchè sembra più meravigliata e curiosa che affaticata. Ma racconta quando insieme al capo ha rimpiazzato in orbita una tuta la passeggiata spaziale: un momento delicatissimo, perchè non era previsto che questo lavoro venisse fatto dallo spazio. Un po' di ansia ma tutto bene: i controlli hanno dato esito positivo.
Natale spaziale
Il comandante ha preparato delle calze dove ognuno può mettere i suoi piccoli doni per i colleghi. Samantha Cristoforetti ogni giorno rinuncia al cibo che sa che piace ai colleghi e lo nasconde E poi c'è l'albero, una piccola tradizione di ISS.
Pausa pranzo nello spazio
Il pranzo è così: un piatto unico in busta con proteine e verdure, progettato appositamente dallo chef. Una salvezza, lo definisce Samantha, perchè a pranzo si è sempre di fretta.
La domanda di Rainews: come cambia la visione della Terra?
"Rimpiango di non aver studiato meglio la geografia", sorride Samantha Cristoforetti. Poi racconta la meraviglia: le nuvole, la conformazione fisica della terra, le formazioni montuose, i colori. E promette: la prossima volta studierò di più per capire meglio questo "pianeta che vive e che cambia continuamente".
Cosa legge Samantha?
Tempo per leggere ancora non l'ha avuto, ma la volontà sì. E si è portata alcuni libri di Gianni Rodari e Palomar di Italo Calvino da rileggere. Non tutti, magari solo qualche brano. Vuole sapere che effetto fanno quei paragrafi letti dallo spazio.
La grande emozione del fluttuare
Lo dice subito, Astrosamantha: "Una della cose che mi hanno emozionato di più". Difficile da capire per noi che rimaniamo a terra, volare nello spazio per Samantha è divertente ma anche una pratica da affinare giorno per giorno.
Lo stivale che scalda il cuore
Dal lancio alla vibrazione dei motori, la sensazione di essere senza peso, il primo sguardo fuori e la prima alba nello spazio, l'arrivo nella ISS. Tutto, nel racconto di Samantha Cristoforetti, è denso di emozioni, di novità da assimilare e vivere poi quotidianamente, ma c'è qualcosa che sembra averla commossa forse un po' di più: l'Italia dall'alto, lo stivale che si vede sulle cartine geografiche lei l'ha potuto ammirare dallo spazio.
Il momento più difficile
Ci pensa un attimo, perchè sembra più meravigliata e curiosa che affaticata. Ma racconta quando insieme al capo ha rimpiazzato in orbita una tuta la passeggiata spaziale: un momento delicatissimo, perchè non era previsto che questo lavoro venisse fatto dallo spazio. Un po' di ansia ma tutto bene: i controlli hanno dato esito positivo.
Natale spaziale
Il comandante ha preparato delle calze dove ognuno può mettere i suoi piccoli doni per i colleghi. Samantha Cristoforetti ogni giorno rinuncia al cibo che sa che piace ai colleghi e lo nasconde E poi c'è l'albero, una piccola tradizione di ISS.
Pausa pranzo nello spazio
Il pranzo è così: un piatto unico in busta con proteine e verdure, progettato appositamente dallo chef. Una salvezza, lo definisce Samantha, perchè a pranzo si è sempre di fretta.
La domanda di Rainews: come cambia la visione della Terra?
"Rimpiango di non aver studiato meglio la geografia", sorride Samantha Cristoforetti. Poi racconta la meraviglia: le nuvole, la conformazione fisica della terra, le formazioni montuose, i colori. E promette: la prossima volta studierò di più per capire meglio questo "pianeta che vive e che cambia continuamente".
Cosa legge Samantha?
Tempo per leggere ancora non l'ha avuto, ma la volontà sì. E si è portata alcuni libri di Gianni Rodari e Palomar di Italo Calvino da rileggere. Non tutti, magari solo qualche brano. Vuole sapere che effetto fanno quei paragrafi letti dallo spazio.