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POLITICA

L'annuncio del Ministro dell'Istruzione

Scuola, arriva l'anagrafe dell'edilizia. La Giannini: "Firmato decreto per indagini su 7.000 scuole"

L'anagrafe prevista da una legge del '96 da lunedì prossimo on-line. 8mila istituti chiusi su 42mila esistenti

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Dopo quasi 20 anni di attesa, arriva l'Anagrafe dell'Edilizia Scolastica prevista da una legge del 1996 e che da lunedì prossimo sarà disponibile anche online. La 'fotografia' dell'esistente dice che in Italia ci sono in totale 42.292 edifici scolastici, di cui 33.825 attivi e 8.450 non attivi (nei quali cioè non vengono svolte attività). La maggior parte di queste scuole (55%) è stata costruita prima del 1976 e molte non hanno fornito i vari certificati necessari per attestare la sicurezza degli edifici, ma il ministro Stefania Giannini, presentando l'Anagrafe insieme al sottosegretario Davide Faraone, ha assicurato che "il 100% degli edifici scolastici è sicuro, e soprattutto da oggi".    



Gli edifici censiti e quelli inutilizzati
E' la Lombardia la regione con il maggior numero di edifici in totale (5.964) ma anche di quelli attivi (5.532). Mentre il Lazio ne conta in totale 4.345, ma quelli funzionanti sono solo 2.423. Invece ad esempio in Piemonte, su 3.115 edifici totali ne funzionano 3.112, quasi tutti. Sono 17 gli edifici non attivi per calamità naturali.    

Enti locali proprietari
Il 77% degli edifici scolastici sono di proprietà di un Comune e il 9% di una Provincia. Appena il 2% appartiene a un altro ente pubblico e un altro 2% a privati.    

Il 55% vecchio
Più della metà degli edifici utilizzati come scuole è stato costruito prima del 1976 e il 50% prima del 1971, anno di entrata in vigore della normativa sul collaudo statico degli edifici. Per questo motivo solo il 49% possiede un certificato di collaudo statico e il 45% non ha potuto fornire la certificazione di agibilità. Ma il ministro ha assicurato che gli edifici sono tutti sicuri "soprattutto a partire da oggi, perché conosciamo le condizioni di ogni edificio e abbiamo strumenti per intervenire progressivamente".    

3,5mld per la sicurezza
Il ministro ha confermato l'impegno finanziario già annunciato dal premier Renzi per il capitolo della messa in sicurezza delle scuole. Con queste risorse saranno effettuati oltre 3.500 interventi che sono già partiti o partiranno entro il 2016. Per realizzare tutti gli interventi, secondo il ministro ci vorranno "alcuni anni".  

Il 63% ha lo scuolabus
Il collegamento tra casa e scuola è assicurato nel 63% dei casi dallo scuolabus. Nel 67% dei casi la scuola ha un qualche tipo di trasporto pubblico nelle vicinanze. Solo il 40% degli edifici dispone di servizio di trasporto per gli alunni disabili. Inoltre il 29% degli edifici non è a norma riguardo al superamento delle barriere architettoniche e quindi l'accessibilità per gli alunni e i docenti disabili. Il 42% infine non è in regola con le recenti normative sui consumi energetici.    

Al via controlli solai e nuove costruzione
Il ministro ha firmato oggi due decreti. il primo stanzia 40 milioni di euro (dalla legge sulla Buona scuola) per effettuare indagini sui solai di circa 7.000 edifici scolastici che presentano un maggiore rischio a causa dei materiali usati. Il secondo decreto riguarda la costruzione di una trentina di 'scuole innovative' dal punto di vista architettonico, dell'impiantistica, della tecnologia, dell'efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, per la quale vengono stanziati 300 milioni di euro provenienti da fondi Inail.    

Anagrafe on-line
Dalle 17 di lunedì 10 agosto chiunque potrà andare sul sito del Ministero dell'Istruzione e in un'apposita sezione, che si chiama 'Scuole in chiaro', troverà tutti i dati concernenti l'edificio scolastico dove studia o dove vuole iscrivere il figlio.