ITALIA
"Un verdetto surreale"
Raffaele Sollecito alla CNN: speravo di festeggiare l'assoluzione
Dopo l'intervista al Tg1 l'ex fidanzato di Amanda Knox accusato dell'omicidio della studentessa britannica Meredith Kercher parla con la CNN: "Verdetto scioccante e surreale, non so se in Italia potrò avere un processo giusto"
"Incredibile, mi sembra surreale questo verdetto" - è con queste parole che Raffaele Sollecito inizia i 4 minuti di intervista alla CNN. Dopo la condanna della Corte d'Assise d'Appello di Firenze a 25 anni di carcere per l'omicidio di Meredith Kercher, l'ex fidanzato di Amanda Knox continua a sostenere la sua innocenza.
"Non mi hanno fatto nessuna domanda - si lamenta al microfono di Anderson Cooper commettendo anche un errore in inglese, utilizzando il termine "presidente" al posto di "giudice" - e se non mi fanno domande vuole dire che non posso rispondere". Secondo Sollecito "il focus era solamente Amanda".
Come mai, incalza il giornalista, ha provato ad uscire dall'Italia? Sperava di festeggiare un happy ending, Raffaele Sollecito, insieme alla fidanzata, in un luogo a lei molto caro. Ma, appena saputo del verdetto, la decisione di tornare è stata immediata. Anzi, ha ribadito di voler continuare a combattere per dimostrare la sua innocenza.
"Non so se potrò avere un processo giusto in Italia - dice ancora l'ex studente - so solo che non c'entro nulla, che non c'è niente contro di me, che non voglio pagare per questo".
Raffaele Sollecito e la ex fidanzata Amanda Knox - tornata negli Stati Uniti nel 2009 e condannata a 28 dalla Corte d'Assise d'Appello - sono accisati dell'omicidio di Meredith Kercher, la studentessa britannica trovata morta la notte di Halloween del 2007. I due hanno sempre sostenuto di essere innocenti.
"Non mi hanno fatto nessuna domanda - si lamenta al microfono di Anderson Cooper commettendo anche un errore in inglese, utilizzando il termine "presidente" al posto di "giudice" - e se non mi fanno domande vuole dire che non posso rispondere". Secondo Sollecito "il focus era solamente Amanda".
Come mai, incalza il giornalista, ha provato ad uscire dall'Italia? Sperava di festeggiare un happy ending, Raffaele Sollecito, insieme alla fidanzata, in un luogo a lei molto caro. Ma, appena saputo del verdetto, la decisione di tornare è stata immediata. Anzi, ha ribadito di voler continuare a combattere per dimostrare la sua innocenza.
"Non so se potrò avere un processo giusto in Italia - dice ancora l'ex studente - so solo che non c'entro nulla, che non c'è niente contro di me, che non voglio pagare per questo".
Raffaele Sollecito e la ex fidanzata Amanda Knox - tornata negli Stati Uniti nel 2009 e condannata a 28 dalla Corte d'Assise d'Appello - sono accisati dell'omicidio di Meredith Kercher, la studentessa britannica trovata morta la notte di Halloween del 2007. I due hanno sempre sostenuto di essere innocenti.