Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/streamago-arriva-app-per-streaming-su-facebook-e8ce48e7-53e1-47c1-82a1-7875d587add3.html | rainews/live/ | true
TECH

Cresce la moda della 'diretta' via smartphone grazie alla banda larga

L'app italiana per lo streaming live su Facebook

Dopo Periscope e Meerkat, la moda dello streaming video contagia anche Facebook: arriva 'Streamago Social', l'app italiana per trasmettere video e audio live dal proprio
profilo sia da pc che da dispositivi mobili.

Condividi
Ideata da Tiscali, l'applicazione è disponibile per iOS e quindi al momento solo per dispositivi Apple (così come lo sono Meerkat e Peirscope), ma a "breve sarà lanciata anche nella versione per dispositivi Android".

La novità di Streamago Social è il suo collegamento a Facebook, anziché a Twitter che invece caratterizza Periscope e Meerkat. Consente, in pratica, di 'taggare' amici e conoscenti che possono così accedere allo streaming senza uscire dal social
network.

Streamago Social rende possibile la visualizzazione di tutti i flussi di interazione come i 'like', i commenti e le condivisioni. Alla fine del live il contenuto rimane disponibile in modalità 'on demand', non a pagamento, nel flusso della timeline. Infine, in caso di poca banda larga, c'è la possibilità di limitare il 'live streaming' al solo flusso audio. 
   
La popolarità Periscope e Meerkat su Twitter è recentissima, ma la possibilità di fare
streaming video già esisteva con una serie di app come Livestream, Ustream e Bambuser. La vera novità è la diffusione dello streaming grazie alle connessioni per 'mobile' molto più stabili. Ma nei casi in cui ci siano troppi accessi in contemporanea, la qualità del video scarseggia, e molto.

La stessa Tiscali ha un'altra piattaforma (si chiama Streamago), lanciata già da qualche tempo, con una versione 'free' limitata a 50 persone collegate in qualità sd con annunci pubblicitari e altre versioni 'premium' a pagamento con più opzioni, compresa l'alta definizione e senza pubblicità. Questa piattaforma è dedicata al pubblico 'consumer' che vuole, ad esempio, crearsi una web tv.