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SPORT

Polemica nel calcio

Sulla gaffe di Tavecchio scoppia il caso politico. Il Pd: "Faccia un passo indietro"

Il candidato numero uno alla presidenza della Federcalcio aveva detto che "qui gioca subito chi prima mangiava banane". Ulivieri: "Fosse il mio candidato ritirerei subito l'appoggio"

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"Noi dirigenti abbiamo molti, ma molti più doveri dei tifosi. Dobbiamo prestare molta, ma molta più attenzione a comportamenti e linguaggi". Andrea Abodi, presidente della Lega di Serie B, dal proprio profilo Twitter si esprime così sulla gaffe compiuta da Carlo Tavecchio.

"La gaffe del presidente Tavecchio non riguarda me ma chi lo ha candidato. Noi candidiamo Albertini, se l'avesse detta lui una cosa del genere gli avrei tolto il mio appoggio". Lo ha detto il presidente dell'Assoallenatori, Renzo Ulivieri, in merito alla gaffe del presidente della Lega dei dilettanti. Tavecchio aveva affermato che "qui da noi gioca titolare chi mangiava le banane".

"Quella di ieri non è una gaffe. Sono parole razziste #tavecchioNO". Francesco Nicodemo, responsabile Comunicazione della segreteria Pd, sintetizza in un tweet il disappunto dei democratici per le parole di Tavecchio. Parole che sono diventate un caso e che fanno chiedere a diversi dirigenti del Pd un passo indietro a Tavecchio dalla corsa per la presidenza federeale. "I problemi del calcio e dei vivai e possibili soluzioni si possono indicare senza parlare di mangiatori di banane? Passo indietro no?", scrive su Twitter anche il responsabile Enti Locali del Pd, Stefano Bonaccini.

"Una polemica esagerata. Montare una campagna antirazzista su una frase di Tavecchio, che peraltro si è scusato subito ieri sera, mi sembra un'esagerazione. Invito qualcuno che vedo agitarsi, nel Pd soprattutto, a scendere da cavallo...". Maurizio Gasparri di Forza Italia, vicepresidente del Senato e appassionato di calcio, parla così sul "caso".