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ECONOMIA

"Contributo maggiore da chi ha di più"

Sentenza sulle pensioni, Boeri: "Inps può sostenere i rimborsi, ma ci sia equità tra generazioni"

Per il presidente dell'Istituto, l'Inps è in grado di sostenere i costi dei rimborsi ai pensionati previsti. Ma bisogna capire se la sentenza incide solo sulla normativa specifica o anche sulle misure precedenti

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Il Governo dovrà prendere una decisione difficile, "ma spero che la scelta sia basata sull'equità non solo tra chi ha di più e chi ha di meno ma anche anche tra chi ha avuto di più e chi è chiamato a dare di più ma avrà di meno". Il presidente dell'Inps, Tito Boeri, commenta così la sentenza della Consulta, che boccia il blocco della rivalutazione delle pensioni, previsto dalla Riforma Fornero.

Boeri, parlando oggi alla Camera in un'audizione della commissione di Vigilanza sull'anagrafe tributaria, ha spiegato che l'Inps è in grado di sostenere l'onere dei rimborsi dovuti ai pensionati in base alla sentenza. Tuttavia "più che dell'Inps è un problema di conti pubblici". "Le sentenze vanno unicamente eseguite - ha precisato - Adesso si deve fare una scelta di politica economica molto difficile, ma che non compete all'Inps che ha aspetti subordinati molto importanti". 

"Da economista vorrei poter dare un numero sui costi di questa sentenza ma qui c'e' un problema di natura giuridica di interpretazione della sentenza: bisogna capire se va a incidere solo sulla normativa specifica o anche sulle misure precedenti".

Inoltre, "bisogna decidere se l'importo grava sui pensionati o sui contribuenti". Gli scenari, infatti, sono molti e non si possono dare cifre sul costo della sentenza finché non ci sarà un'interpretazione sul suo significato. "Questa scelta comporta aspetti redistributivi molto rilevanti. Spero ci sia equità - ha ribadito - non solo intragenerazionale con contributi più alti da redditi più alti, ma anche intergenerazionale. Non si possono chiedere prelievi ulteriori a chi è destinato ad avere prestazioni future più basse".