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EUROPA

Vertice Straordinario

Ue, Sassoli: "Ricostruire l'economia partendo dai più deboli"

"Abbiamo bisogno di una politica economica e sociale dell'Ue forte, basata su un'idea di società ecologicamente sostenibile. Affrontare in modo deciso le disuguaglianze sociali ed economiche e rispondere alle esigenze delle persone che sono state maggiormente colpite dalla crisi"

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Sono iniziati a Bruxelles, i lavori del vertice straordinario. Tra i temi sul tavolo soprattutto le questioni di politica estera, a partire dalle tensioni nel Mediterraneo orientale e delle relazioni tra l'Unione europea e la Turchia, oltre a Bielorussia,  Nagorno-Karabakh, i rapporti con la Cina e la Libia.

Ricostruire l'economia Ue partendo dai più deboli
"Dobbiamo ricostruire la nostra economia e il lavoro nella Ue, cominciando a pensare, finalmente, dalla parte di chi è più debole, di chi non ha nulla e non più soltanto dalla parte di chi ha già molto".  Così il presidente del Parlamento europeo David Sassoli nel suo discorso ai leader europei. "Abbiamo bisogno di una politica economica e sociale dell'Ue forte, basata su un'idea di società ecologicamente sostenibile. Affrontare in modo deciso le disuguaglianze sociali ed economiche e rispondere alle esigenze delle persone che sono state maggiormente colpite dalla crisi - prosegue -. La ricostruzione deve rafforzare la coesione delle nostre comunità, una relazione virtuosa tra istituzioni, cittadini e territorio, affinché le persone non siano più considerate soltanto consumatori ma cittadini consapevoli. Questa è una delle condizioni fondamentali per uscire dalla crisi", ha aggiunto Sassoli.

Il Parlamento europeo non sta bloccando nulla
"Voglio essere molto chiaro perché alcuni segnali sono davvero inaccettabili: il Parlamento non sta bloccando nulla. Le richieste che abbiamo avanzato sono nell'interesse dei cittadini europei. I ritardi sono dovuti ad una mancanza di controproposte del Consiglio. Molte sono state le concessioni del Parlamento rispetto alle posizioni del Consiglio. Se c'è la volontà si può chiudere rapidamente un accordo politico". Così il presidente del Parlamento europeo David Sassoli nel suo discorso ai leader europei sulle trattative in corso per il prossimo bilancio a lungo termine dell'Ue. 

Migranti, Ue mostri coraggio su politica immigrazione
"La recente distruzione del campo di Moria, sull'isola di Lesbo, e più in generale le condizioni di vita di molti migranti e richiedenti asilo, tra i quali tanti bambini, nei nostri Paesi membri, sono lo specchio di un ritardo ormai inaccettabile. L'Unione europea, il maggiore attore economico globale, deve mostrare il coraggio di una politica di immigrazione e di asilo comune, basata sulla solidarietà e la responsabilità". E' un passo del discorso del presidente del Parlamento europeo David Sassoli ai leader europei. "Il Patto per l'immigrazione e l'asilo presentato la scorsa settimana dalla Commissione europea è un passo avanti. Il Parlamento è pronto ad impegnarsi in modo costruttivo nel negoziato con il Consiglio e la Presidenza tedesca", aggiunge Sassoli.

Divario digitale è forma di emarginazione, necessaria azione politica
"In questo contesto la pandemia ha rivelato che la mancanza di accesso a Internet è una delle cause principali delle crescenti disuguaglianze tra i cittadini europei, ed è una forma importante di emarginazione". Così il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, nel suo discorso in apertura del Consiglio europeo. "Nel mondo che viene l'accesso a Internet dovrebbe essere considerato come un nuovo diritto umano. Ma non c'è diritto umano senza garanzie democratiche - ha aggiunto - L'UE ha la sfida di essere pioniere e di dare un esempio nella democratizzazione del mondo digitale". "Per questo ci deve essere una profonda riflessione e un'azione politica in sintonia con una transizione digitale capace di mettere al centro le persone e i loro diritti, implementando protocolli e infrastrutture aperte per fare della tecnologia un'opportunità per molti e non un privilegio per pochi. L'Europa deve essere in grado di costruire una società digitale che rispetti i diritti, sia innovativa e permetta ai cittadini di avere voce in capitolo su come vengono prese le decisioni nelle infrastrutture digitali", ha concluso Sassoli. 

Turchia, solidali con Grecia e Cipro ma serve dialogo
"Siamo imperturbabili e determinati nel manifestare la nostra solidarietà alla Grecia e a Cipro. Nel contempo, il Parlamento europeo è fermamente convinto che una soluzione duratura al conflitto può solo risultare da un dialogo fra le due parti. Se le cose dovessero volgere al peggio, dovremmo essere pronti a servirci dei numerosi strumenti che abbiamo a disposizione, comprese sanzioni mirate e settoriali. Ma speriamo di non dover arrivare a tanto". Lo dice il presidente del Consiglio europeo, David Sassoli, nel suo intervento al Vertice Ue.

Presto conferenza su futuro Europa 
Il Parlamento Europeo invita i leader  Ue a decidere "presto" sulla Conferenza sul futuro dell'Europa, che si terrà a Strasburgo. Lo dice il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, nel suo intervento davanti ai leader Ue riuniti a Bruxelles  per il Consiglio Europeo. "All'inizio di questo mandato - afferma - ci siamo impegnati in una Conferenza sul futuro dell'Europa. La crisi  attuale ha rafforzato questa esigenza. Il Parlamento è pronto per il lancio della Conferenza dallo scorso gennaio", ha aggiunto. "I nostri cittadini  meritano un'Ue che sia all'altezza dei suoi obiettivi e nella  posizione migliore per affrontare le sfide future, e che non si limiti ad affidarsi ai vecchi metodi. Conto su di voi perché una decisione arrivi con il prossimo Consiglio e ci consenta di iniziare al più  presto la Conferenza a Strasburgo".

Bielorussia, fare di tutto per sostenere lotta democrazia
"Dobbiamo assicurarci di poter fare tutto il possibile per sostenere i bielorussi nella loro lotta per la democrazia e dare appoggio a coloro che subiscono repressioni". Così il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, nel suo discorso in apertura del Consiglio europeo. 

Brexit, patti si rispettano, non vanno violati
Il presidente del parlamento europeo David Sassoli si dice "dispiaciuto" per gli ultimi sviluppi legati alla Brexit. "I patti si rispettano sempre e no nsi violano mai, non pensavamo di arrivare ad una situazione diq uesto genere. Naturalmente noi saremo al tavolo fino all'ultimo giorno, ci auguriamo che ci sia la consapevolezza di questo passaggio storico e degli effetti che si avrebbero nel momento in cui entro la fine dell'anno non vi sia la possibilità di accordo. Ma per avere un accordo bisogna rispettare gli accordi precedenti altrimenti non è possibile fare nessun passo in avanti", ha spiegato.