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MONDO

Usa, la Camera boccia il decreto d'urgenza per finanziare il Muro

Controllato dai democratici, questo ramo del Congresso, che è responsabile di tutti gli stanziamenti di bilancio, ha votato a maggioranza contro lo status di emergenza nazionale al confine dichiarato da Trump per aumentare i finanziamenti

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 La Camera dei rappresentanti del Congresso Usa ha votato contro il finanziamento d'urgenza del muro al confine con il Messico voluto dal presidente americano Donald Trump. Controllato dai democratici, questo ramo del Congresso, che è responsabile di tutti gli stanziamenti di bilancio, ha votato a maggioranza contro lo status di emergenza nazionale al confine dichiarato da Trump per aumentare i finanziamenti per la costruzione del muro aggirando lo stesso Congresso. Anche una decina di repubblicani hanno sostenuto il testo che è stato votato. Ora la palla passa al Senato, che si dovrà pronunciare sulla risoluzione nei prossimi giorni. Il testo passato alla Camera dei rappresentanti ha comunque delle chance di essere approvato. E se la bocciatura dell'emergenza nazionale dovesse passare dalle due camere del Congresso, da parte sua Donald Trump potrebbe per la prima volta utilizzare, come ha già minacciato di fare, il diritto di veto presidenziale per bloccare la risoluzione.
 
 
Intanto emerge che il Texas, uno dei quattro Stati Usa che confinano con il Messico, è contrario alla dichiarazione dell'emergenza nazionale annunciata dal presidente Donald Trump per costruire il Muro lungo la frontiera meridionale bypassando il Congresso. Lo rivela a sorpresa, visto che il Texas è considerato una roccaforte del partito repubblicano, un sondaggio della Quinnipiac University. Tre texani su cinque non approvano la decisione di Trump convinti che non vi sia alcuna emergenza alla frontiera. I repubblicani contrari sono il 22%, gli indipendenti contrari sono il 63% e i democratici contrari sono il 99%.