Tensione e scontri durante lo sgombero dei migranti in piazza Indipendenza a Roma, le immagini
Dopo i fatti di ieri a via Curtatone
Si sono dispersi nelle strade limitrofe alla stazione Termini i circa 100 migranti accampati da giorni in piazza Indipendenza, al centro di Roma, dopo lo sgombero del vicino edificio di via Curtatone occupato da quattro anni da circa 400 richiedenti asilo etiopi ed eritrei.
Ieri si è tenuto un vertice in Prefettura per trovare una soluzione alloggiativa per gli occupanti. E nel pomeriggio dal Comune di Roma avevano reso noto di aver offerto posti letto in zona Torre Maura e Boccea agli immigrati accampati nelle aiuole, posti che però sono stati rifiutati.
In una nota la Polizia dichiara che "l'intervento si è reso urgente e necessario dopo il rifiuto di ieri ad accettare una sistemazione alloggiativa offerta dal comune di Roma, ma soprattutto per le informazioni di alto rischio pervenute, inerenti il possesso da parte degli occupanti di bombole di gas e bottiglie incendiarie."
Secondo la versione delle forze dell'ordine al momento dell'intervento gli agenti sono stati aggrediti con il lancio di sassi e bottiglie, bombole di gas e peperonicino e per questo si sarebbe reso necessario l'utilizzo degli idranti. La nota si conclude dicendo che sono state fermate due persone.
Medici senza frontiere in un post su Twitter rende noto di aver curato almeno 6 persone ferite durante lo sgombero di piazza Indipendenza e sostiene che siano stati "usati idranti e manganelli".