Il ministro dell'Interno tedesco Nancy Faeser (Spd) vuole sostituire il capo dell'agenzia Bsi (Bundesamt für Sicherheit in der Informationstechnik) l'ufficio federale per la sicurezza dell'informazione, Arne Schoenbohm, dopo che un servizio della trasmissione 'Zdf Magazin Royale' ha riferito di contatti tra lo stesso Schoenbohm e un'associazione - la Cyber-Sicherheitsrat Deutschland - che avrebbe contatti con i servizi segreti russi. Lo riportano i media tedeschi.
Il programma, moderato da Jan Boehmerman e andato in onda venerdì scorso, come riporta la presentazione sul sito, aveva come titolo “Chi è responsabile della sicurezza informatica in Germania? E cosa ci fa di nuovo il filo rosso qui? Il sentiero porta… al Cremlino!”
"Si sta esaminando come ottenere un rapido cambio di presidente", ha riferito il quotidiano "Bild" citando il ministero federale dell'Interno. Anche "Handelsblatt" e "Spiegel" hanno riferito di una prevista sostituzione di Schoenbohm, citando ambienti governativi. L'"Handelsblatt" - citando fonti governative - parla di "grande irritazione" verso il presidente della BSI. Le accuse sono state prese "molto sul serio" e "tutte le opzioni sono state esaminate" su come richiamare Schönbohm. Nel frattempo è stata annullata la prevista partecipazione congiunta di Faeser e Schoenbohm alla presentazione del rapporto sulla gestione di Bsi 2022 giovedì prossimo.
Al vertice di Praga, come aveva anche dichiarato il Presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi si era parlato della propaganda e molti paesi ne avevano lamentato la maggiore aggressività nell'ultimo periodo.