Pattinaggio di figura

Chiesti due anni di squalifica per Daniel Grassl

Il pattinatore meranese accusato di aver saltato tre controlli antidoping

Chiesti due anni di squalifica per Daniel Grassl
TGR BZ
Daniel Grassl a Saitama

La Procura Nazionale Antidoping ha chiesto due anni di squalifica per il pattinatore di figura su ghiaccio Daniel Grassl, reo di aver saltato tre controlli antidoping. Lo riferiscono varie agenzie di stampa che lo hanno appreso da fonti della Procura.

La partecipazione ai Giochi olimpici di Milano Cortina 2026 per il giovane pattinatore meranese sembra di per sè non essere a rischio, anche se tutto dipenderà dall'andamento del processo. La richiesta della Procura nazionale antidoping di squalificare l'atleta azzurro per 2 anni ora dovrà passare dal Tribunale nazionale antidoping che, al termine del processo, deciderà se confermare la sanzione o eventualmente ridurla. Al momento non c'è ancora una data ufficiale di inizio del processo. Molto probabilmente si andrà al 2024.

Grassl, 21 anni, non è stato trovato positivo ad alcuna sostanza vietata, ma è considerato reo di aver saltato tre controlli antidoping. Si tratta di una violazione al Codice mondiale antidoping che prevede una squalifica. La vicenda era emersa ai primi di settembre. L'atleta delle Fiamme Oro e i suoi legali hanno sostenuto che i controlli saltati sono causa di un errore tecnico dei 'whereabouts', sistema di tracciamento dei controlli (piattaforma Adams) sul quale l'atleta deve comunicare con un calendario giornaliero dove si trova. Stando all'accusa, ovvero l'antidoping, agenti preposti hanno cercato di prelevare un campione presso l'indirizzo italiano ma Grassl non era presente perché in quel momento si trovava nella capitale russa.

"Daniel Grassl si difendera' davanti al Tribunale e chiarirà di non aver saltato consapevolmente tre controlli antidoping ma di avere commesso errori involontari nella procedura di segnalazione dei propri spostamenti tra una gara e l'altra. I protocolli non sono meno insidiosi di una pista ghiacciata", ha dichiarato all'AGI un membro suo entourage.

Il pattinatore azzurro, vicecampione europeo nel 2022, quattro volte campione italiano ma che nell'ultima stagione non aveva ottenuto particolari risultati anche per i continui cambi di allenatore, dalla fine di dicembre del 2022 si era trasferito a Mosca per allenarsi con la famosa allenatrice Eteri Tutberidze. Il rapporto con Tutberidze si è interrotto ufficialmente il 5 settembre e Grassl ha fatto ritorno in Italia affidandosi all'allenatore Edoardo De Bernardis. A seguito del procedimento in corso, Grassl si era già autosospeso ritirandosi da una serie di competizioni internazionali, a partire dal “Lombardia Trophy”.