La tassa sulle emissioni allarma la portualità europea

Se sarà confermata, favorirà gli scali nordafricani: lo sostiene anche D'Agostino. Al forum del Mare intervento del ministro degli esteri Tajani

A Trieste, al forum Risorsa Mare, è risuonato forte l'allarme della portualità per la tassa sulle emissioni nell'Unione Europea, in un contesto di contrazione dei traffici a livello globale. Il forum ha rappresentato anche l'occasione per discutere della riforma della portualità. Ne ha accennato il viceministro Edoardo Rixi, che tra l'altro ha annunciato l'avvio della procedura autorizzativa sui progetti ungheresi nell'area ex Teseco. Un investimento che comincerà entro l'anno, ha anticipato.

Ospite della seconda giornata anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha confermato la validità della sua proposta di privatizzazione dei servizi portuali.

Tornato dalla Spagna per suo ruolo nell'associazione europea dei porti, il presidente dell'Authority di Trieste Zeno D'Agostino ha espresso la preoccupazione del Sud Europa sulla prevista tassa comunitaria sulle emissioni.

Tra i relatori Luigi Merlo, dirigente di Msc, compagnia che ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto su Hhla, società terminalistica di Amburgo, che ha già in mano la piattaforma logistica di Trieste. Secondo Merlo ne scaturirà una grande opportunità per la portualità europea, Trieste compresa.