Nel quartiere Tuscolano, in periferia

Roma, blitz anarchico, incendiati cassonetti e bancomat, scritte sui muri: "Alfredo e Anna liberi"

L'intervento della polizia nella notte, a poche ore dalla sentenza in Cassazione per l'attentato del 2006, dove sono stati condannati Alfredo Cospito ed Anna Beniamino

Roma, blitz anarchico, incendiati cassonetti e bancomat, scritte sui muri: "Alfredo e Anna liberi"
Gruppo Facebook Quartiere Giulio Agricola
Raid anarchico a Roma nella notte

Un blitz anarchico, secondo le prime ipotesi investigative, è avvenuto questa notte al Tuscolano vicino viale Giulio Agricola. Un gruppo di persone intorno alle 4 del mattino ha incendiato diversi cassonetti, uno sportello bancomat ed ha danneggiato la vetrina di una banca. 

Auto della Polizia ANSA
Auto della Polizia

Su un muro, alcuni componenti del gruppo hanno scritto con le bombolette spray: "Alfredo e Anna Liberi". Il fatto è avvenuto la notte, a poche ore dalla sentenza della corte di Cassazione, che oggi è chiamata a decidere sulla condanna per l'attentato alla scuola Allievi Carabinieri di Fossano, compiuto il 2 giugno del 2006. 

Attesa per la sentenza per l'attentato del 2006
In corte d'Appello a Torino, Cospito era stato condannato a 23 anni, insieme ad Anna Beniamino, condannata a 17 anni e nove mesi. Il pg di Torino, ha chiesto per Cospito la pena dell'ergastolo, mentre per la Beniamino ha sollecitato la pena di 27 anni e un mese. 

I reati contestati ai due imputati
Nei confronti dei due imputati vengono contestati diversi reati che vanno dall'associazione sovversiva con finalità di terrorismo, eversione dell’ordine democratico, attentato per finalità terroristiche, all'istigazione a delinquere aggravata dalla finalità di terrorismo.

Raid anarchico a Roma nella notte Gruppo Facebook Quartiere Giulio Agricola
Raid anarchico a Roma nella notte

Le fiamme hanno interessato anche una campana per la raccolta del vetro. Sul posto la polizia scientifica, non risultano persone ferite e le  indagini sono in corso per risalire agli autori del gesto. 

Il servizio di Pasquale Notargiacomo