Le mani libere di Toti. Lega e FDI: "Resti nel centrodestra"

Anche in Liguria lo scacchiere politico è in via di composizione, dopo la crisi di governo e lo scioglimento delle Camere

C'è chi ormai si aspettava l'epilogo, chi è rimasto sconcertato dalla crisi di Governo: spiazzato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che ha criticato il comportamento del centrodestra. Per lanciare il suo progetto di un grande centro ora dovrà fare una corsa contro il tempo, individuando i compagni di avventura tra coloro che continuano a condividere l'agenda Draghi.

Intanto i partiti di centrodestra continueranno a sostenere la Giunta in Liguria: i problemi - ha detto chiaramente il coordinatore regionale della Lega Edoardo Rixi - ci potranno essere qualora Toti si candidasse nel centrosinistra. Fratelli d'Italia, che pregusta il ritorno del centrodestra compatto in ambito nazionale, conferma pieno appoggio a Toti in sede locale. 

Sul versante opposto rischia di naufragare ancor prima di prendere il largo l'alleanza PD-Movimento Cinque Stelle. Non nega le difficoltà Valentina Ghio, segretaria del PD in Liguria che, però, assicura la tenuta del campo largo in regione e nelle amministrazioni comunali. Chi ha già preso nettamente le distanze è Insieme per il Futuro, ovvero la costola staccatasi dal Movimento Cinque Stelle. 

La situazione, precipitata così velocemente, si potrà ridefinire nei prossimi giorni: sono ancora tanti i gruppi in cerca di formazione e di collocamento nello scacchiere politico.

Nel video le interviste al leader di Italia al Centro Giovanni Toti, a Matteo Rosso di Fratelli d'Italia, a Fabio Tosi del Movimento 5 Stelle e a Sergio Battelli, parlamentare di Insieme per il Futuro.