Energia

Italgas cresce da 24 trimestri consecutivi

Assemblea annuale degli azionisti nella storica sede in largo Regio Parco a Torino. L'Ad Gallo: distributori cruciali per la sicurezza energetica. Tra i temi del prossimo futuro la crisi idrica, la decarbonizzazione e l'idrogeno verde

Italgas cresce da 24 trimestri consecutivi
Italgas
Assemblea degli Azionisti Italgas del 20 aprile 2023

"Da gennaio 2017 ogni trimestre abbiamo registrato una crescita continua, 24 trimestri consecutivi di crescita significativa non sono cosa da poco, e lo abbiamo fatto in tempi anche delicati, come la pandemia e la guerra in Ucraina". Lo ha sottolineato l'amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo, nel corso dell'assemblea annuale degli azionisti a Torino sul bilancio 2022. Nella storica sede in largo Regio Parco presente l'82,5% del capitale. Sostanzialmente confermato l'azionariato: Cdp Reti 25,99%, Snam 13,47%, Lazard 10,4%, Romano Minozzi 4,28%, BlackRock 3,9%, Credit Agricole 3,5%.

Garantire la sicurezza degli approvvigionamenti a prezzi competitivi

''Se prima la transizione energetica era l'unico faro della Ue, ora è ancora vero ma non è più l'unico. La sicurezza degli approvvigionamenti, che prima davamo per scontata e nessuno se ne preoccupava, oggi non è più così. Oggi è diventata uno dei punti cardine ed è diventata importante tanto quanto la decarbonizzazione''. Così ancora l'Ad Gallo. ''Per la prima volta ci siamo resi conto che potevamo avere un inverno difficile e i prezzi determinati lo scorso anno ci hanno fatto riflettere sul fatto che l'energia dobbiamo essere certi di averla, ma dobbiamo anche averla a dei prezzi che rendano competitivi la nostra industria - ha proseguito - quando parliamo di transizione energetica non dobbiamo dimenticarci che dobbiamo garantire la sicurezza di approvvigionamenti e un costo dell'energia che deve rendere competitiva la nostra industria''.

"In uno scenario energetico caratterizzato da un processo di profonda trasformazione - ha sottolineato anche la presidente Benedetta Navarra, riprendendo la lettera agli azionisti - i distributori del gas svolgono un ruolo cruciale per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza energetica, diversificazione degli approvvigionamenti e decarbonizzazione dei consumi".

L'idrogeno verde

Sempre nella lettera agli azionisti si legge "Secondo le nostre previsioni l'era dell'idrogeno verde non comincerà prima di 5-7 anni: devono crearsi le condizioni affinché il suo costo sia competitivo con altre fonti. E perché ciò avvenga sono necessarie una grande sovrapproduzione di energia da fonti rinnovabili e un costo dell'elettrolisi inferiore all'attuale''. 

Tecnologie per affrontare la carenza idrica

L'amministratore delegato Paolo Gallo ha parlato anche di siccità: "In primavera già si intravedono problemi di carenza idrica e noi crediamo che le nostre tecnologie sviluppate sulle reti di distribuzione del gas, se applicate a quelle d'acqua, ci permetteranno di migliorare in modo significativo anche le reti che arriveremo a gestire post accordo positivo con Veolia". A proposito della trattativa in esclusiva con Veolia per l'acquisizione di società attive nel servizio idrico in Lazio, Campania e Sicilia ha anche aggiunto: "Dovremmo arrivare a formulare un'offerta vincolante verso la metà di maggio e poi, se sarà accettata, dovremmo andare velocemente al closing".  Secondo l'AD Italgas crede molto in questa operazione e punta ad acquisirne le attività in tutta Italia.

Bilancio approvato

L'assemblea degli azionisti di Italgas ha approvato il bilancio 2022 e la proposta di dividendo di 0,317 euro per azione (+7,5% rispetto all'anno precedente)I soci hanno dato anche via libera alla Relazione sulla Politica in materia di remunerazione 2023 e sui compensi corrisposti 2022; approvato poi il Piano di Incentivazione di Lungo Termine 2023-2025.