Il mistero

Barca capovolta sul Lago Maggiore, anche Netanyahu nel ristorante degli agenti segreti

Secondo il Corriere della sera, il premier israeliano sarebbe stato più volte nel locale dell'Isola dei Pescatori dove alcuni 007 avevano pranzato prima del dramma

Barca capovolta sul Lago Maggiore, anche Netanyahu nel ristorante degli agenti segreti
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Si arricchisce di nuovi particolari l'incidente della barca capovolta sul Lago Maggiore, che ha provocato la morte di due agenti segreti dell'Aise, l'Agenzia governativa italiana specializzata nella ricerca di informazioni e nello svolgimento di attività per la sicurezza nazionale al di fuori dei confini, di un uomo del Mossad, il servizio segreto israeliano e di una donna russa. Il dramma avviene dopo un pranzo di fine missione tra gli esperti dell'intelligence nel ristorante stellato Verbano, sull'Isola dei Pescatori. 

Traffici d'armi

Un luogo - secondo quanto riporta il Corriere della sera - frequentato nel tempo anche dal premier d’Israele, Benjamin Netanyahu. Visite, le sue - scrive il quotidiano milanese - in elicottero, precedute dalle bonifiche dei sommozzatori per garantirne la sicurezza.  Per Repubblica, l'operazione che vedeva collaborare i servizi segreti dei due Paesi, era finalizzata a contrastare i traffici di armi strategiche. Un compito ormai concluso quando si consuma il dramma. 

La tempesta

E' il 29 maggio. Verso le 19, una tromba d'aria colpisce l'imbarcazione, che si capovolge. Le vittime sono gli agenti italiani Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, l'israeliano Erez Shimoni e la russa Anna Bozhkova, compagna di Claudio Carminati, il proprietario della barca, indagato per l'incidente.