Calcio e finanza

Juventus, Exor annuncia copertura intero aumento di capitale

Si tratta del terzo in 4 anni, da 200 milioni di euro. Già versati a novembre 80 milioni. Qualora gli altri soci si rifiutassero di partecipare, la holding della famiglia Agnelli si è detta disposta a coprirlo per intero

Juventus, Exor annuncia copertura intero aumento di capitale
Ansa
Il presidente di Exor, John Elkann

Exor comunica di poter coprire l'intero aumento di capitale da 200 milioni disposto dalla Juventus. Lo 2 novembre, la holding della famiglia Agnelli aveva già versato 80 milioni di euro, la prima frazione del terzo aumento di capitale varato negli ultimi quattro anni. E ora, qualora gli altri soci si rifiutassero di partecipare al nuovo rafforzamento, si è detta disposta a versare la restante parte, ovvero 72 milioni di euro. 

Il comunicato di Exor

"La Società, a valle dell’annuncio dell’Aumento di Capitale, ha inviato a un panel di istituti bancari italiani ed esteri, di primario standing, una richiesta di presentazione di offerte per la costituzione di un consorzio bancario di garanzia o, in alternativa, per agire sulla base di un commitment come global coordinators su base del c.d. ‘best effort’ e senza quindi assunzione di impegni di garanzia. Le offerte ricevute sia per la costituzione di un Consorzio Bancario sia per l’Opzione Best Effort riflettono le difficili condizioni dei mercati dei capitali nel secondo semestre del 2023. Pertanto, anche in considerazione dell’attuale contesto, Juventus ha, parallelamente alle predette interlocuzioni con gli istituti bancari, avviato e condotto con Exor trattative per definire il possibile impegno del socio alla sottoscrizione e liberazione delle Nuove Azioni, che dovessero risultare non sottoscritte al termine dall’Aumento di Capitale, all’esito delle quali i termini principali delle intese tra Juventus ed Exor sono stati riflessi in una lettera di impegno. Quest’ultima prevede l’impegno di Exor, incondizionato e irrevocabile, a sottoscrivere al prezzo di offerta le Nuove Azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale che dovessero risultare non sottoscritte al termine dell’offerta per un importo massimo complessivo pari a euro 72 milioni e a fronte dell’Impegno di Garanzia e Sottoscrizione assunto, la corresponsione al Socio di una fee a condizioni di mercato pari al 2,5% dell’Impegno di Garanzia e Sottoscrizione e, quindi, pari a euro 1,8 milioni".