Andalo: un orso, forse M57, aggredisce un carabiniere. Catturato l'animale

E' successo sull'Altopiano della Paganella. Il carabiniere 24enne, ferito con morsi e graffi soprattutto al tronco, non è grave. L'animale è stato già catturato e portato nel recinto del Casteller, a Trento

Andalo: un orso, forse M57, aggredisce un carabiniere. Catturato l'animale
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Una nuova aggressione di un orso in Trentino. Questa volta è successo ad Andalo, sull'Altopiano della Paganella, una zona conosciuta per la presenza di molti esemplari.

Ad essere ferito un giovane di 24 anni, carabiniere di origini vicentine in servizio alla stazione di Andalo, ricoverato ora in osservazione al Pronto Soccorso del Santa Chiara di Trento, con ferite e morsi al tronco e alle braccia. I sanitari riferiscono che le sue condizioni non sono gravi.

L'allarme verso le 22.30 del 22 agosto. Il giovane carabiniere era fuori servizio e faceva una passeggiata assieme ad un'amica. La zona dell'aggressione è quella del lago-biotopo che d’inverno è anche utilizzato come pista di fondo. L’area è adiacente a diverse attrezzature sportive (fra cui maneggio, palestra di roccia, campo da calcetto e un campeggio) ed è un punto di attrazione molto frequentato dai turisti.

All'improvviso l'orso è uscito dalla vegetazione, in prossimità di una staccionata, ha annusato l'uomo e lo ha morso e graffiato. Il carabiniere tentava di difendere la donna, facendole scudo. La giovane è riuscita a fuggire e a dare l'allarme che ha richiamato un gruppo di ragazzi, tra i primi a intervenire insieme a Giacomo Benellini, gestore del vicino campeggio (qui la sua testimonianza).

L'animale che stazionava in  zona è stato individuato dai forestali e catturato nel giro di poche ore. Ora è nel recinto del Casteller a Trento. Con ogni probabilità si tratta di M57, animale di 121 chili e circa due anni e mezzo di età, orso che negli scorsi mesi aveva già manifestato un'indole estremamente confidente nei confronti dell’uomo, destando preoccupazione e venendo quindi monitorato nelle sue azioni.

L'orso aveva infatti seguito molto da vicino degli escursionisti nei boschi dell'altopiano della Paganella, aveva fatto incursione nei centri abitati e aveva più volte rovistato nei cassonetti in cerca di cibo.

La cattura, poco dopo le 4 del mattino del 23 agosto, è avvenuta quando l'orso era ancora intento a rovistare nei cassonetti della spazzatura, in free ranging, cioè sparando il narcotico all'orso libero con il supporto del personale veterinario specializzato.

Le operazioni sono state seguite anche dal sindaco di Andalo, oltre che dal presidente della Provincia, Maurizio Fugatti (qui la sua dichiarazione) che è rimasto in collegamento costante con i forestali.

Nei prossimi giorni verranno effettuate le analisi genetiche a partire dai vestiti che indossava la persona aggredita, al fine di stabilire con certezza l’identità dell’orso.

"La cattura dell'orso - ha detto il presidente Fugatti nel corso di una conferenza stampa convocata nella serata di domentica 23 agosto - non era scontata, perché "c'erano le condizioni anche per l'abbattimento", ma si è scelto la sedazione e la cattura.

"Un'aggressione anomala - ha commentato il capo dei forestali trentini Romano Masè - considerato che in Trentino i precedenti hanno riguardato sempre femmine con cuccioli, mai era accaduto che un esemplare maschio attaccasse l'uomo".

Fugatti ha anche detto di aver informato il ministro Costa al quale è tornato a chiedere che la Provincia sia messa nelle condizioni di gestire il progetto al di là delle ideologie.


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