Nel servizio di Antonello Profita l'intervista a Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste
Cambia la scena, ieri il delta del Po, oggi Chioggia, ma non l'oggetto degli incontri che il ministro Francesco Lollobrigida ha avuto con i pescatori: l'invadente granchio blu. Il Consiglio dei Ministri, previsto nel pomeriggio di lunedì, stanzierà 2,9 milioni di Euro per rimborsare le spese di smaltimento "il cui costo - ha annunciato il ministro - si è dimezzato grazie a un accordo con Confindustria. Ed è allo studio la possibilità di utilizzare l'imminente fermo biologico per dedicarsi a pescarne quanto più possibile. Ma dobbiamo anche cominciare a parlarne in termini positivi per favorire la sua commercializzazione e il consumo e trasformare il problema in opportunità".
"Il granchio della felicità"
Lollobrigida ha già uno slogan pronto, "il granchio della felicità". Fra i prodotti della pesca, infatti, è quello che ha la percentuale più alta di vitamina B12, detta la vitamina della felicità.
Una festa dedicata al granchio blu
E proprio Chioggia, annuncia il direttore del mercato ittico, organizzerà a fine mese la prima festa del granchio blu. Il crostaceo è così apprezzato in America da essere tutelato, chi pesca esemplari sotto i 14 cm rischia l'arresto.
La pesca a strascico
Il ministro Lollobrigida ha poi accennato alla pesca a strascico nel mirino dell'Unione Europea: "L'italia non può permettersi ulteriori penalizzazioni al settore, e insisterà sulla necessità di una deroga. La tutela dell'ambiente non può prescindere da quella del sistema produttivo. Continuo a credere - ha concluso il ministro - che i pescatori così come gli agricoltori siano i primi ambientalisti."