Il servizio di Giuseppe Bucca
Un anticipo di quasi due mesi
Comincerà tra meno di 20 venti giorni il processo a carico di Wolfgang Rieke, imputato per la morte del campione di ciclismo Davide Rebellin. La prima udienza "filtro", in tribunale a Vicenza, si terrà il 19 febbraio anziché il 22 aprile, come inizialmente stabilito. A chiederne l'anticipo è stato il legale del camionista tedesco che il 30 novembre del 2022 a Montebello Vicentino investì Rebellin, che si stava allenando in bicicletta. Rieke proseguì il viaggio senza prestare soccorso, per poi fare ritorno in Germania.
Rieke è rinchiuso in carcere dal 25 agosto
Il 63enne tedesco è sottoposto a misura cautelare, in carcere, dal 25 agosto 2023. Per i suoi difensori, un caso insolito per un reato di omicidio stradale. I giudici hanno negato a Rieke gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, rigettando il 7 dicembre scorso anche la richiesta di patteggiamento a 3 anni e 11 mesi di reclusione. A gravare sulla posizione del camionista 63enne la fuga all'estero, il tentativo di nascondere le prove, i precedenti per un reato analogo e per guida in stato di ebbrezza; ed infine la decisione di consegnarsi soltanto 9 mesi dopo l'incidente. Rieke, a processo con giudizio immediato, deve rispondere di omicidio stradale con l'aggravante delle fuga.