E' di almeno tre persone uccise e altre sei ferite in modo serio il bilancio di un attacco a Elad, vicino Petah Tikva, nella parte centrale di Israele. I responsabili dell'attacco a Elad, in Israele, sarebbero stati due uomini, uno dei quali armato di ascia e l'altro di una pistola e avrebbero agito in due diversi punti della città. Lo riporta il Jerusalem Post, spiegando che un'auto sarebbe in fuga. Sono stati allestiti checkpoint lungo le strade principali della città mentre un elicottero sorvola i cieli. La polizia sta dando la caccia a due sospetti, almeno uno dei quali avrebbe aperto il fuoco. Sulla scena dell'attacco stanno operando i servizi di emergenza, mentre la municipalità di Elad ha chiesto agli abitanti di rimanere in casa.
Secondo il Times of Israel l'attacco è avvenuto con un'arma da taglio e secondo altri media, il presunto attentatore sarebbe stato ucciso
Hamas saluta "gli eroi" che hanno seminato oggi la morte nella città israeliana di Elad. "Quella operazione - ha affermato il portavoce Hazem Kassem - è una conseguenza della collera palestinese per i ripetuti attacchi degli occupanti, delle loro istituzioni e dei loro coloni contro la moschea al-Aqsa" di Gerusalemme, dove anche oggi si sono verificati incidenti. "Il popolo palestinese - ha aggiunto - è determinato a difendere i suoi luoghi santi. Ogni profanazione della moschea va sempre essere punita". Nei giorni scorsi il leader di Hamas Yihia Sinwar aveva fatto appello ai palestinesi ad impugnare le armi per "difendere al-Aqsa".
L'attentato a Elad e' il sesto in Israele dalla fine di marzo (18 morti in totale). Oggi in Israele si celebra il Giorno dell'Indipendenza, 74 anni dall'istituzione dello stato ebraico. Proprio in vista di tale ricorrenza, e del Giorno dei caduti celebrato ieri, le forze armate israeliane avevano annunciato la chiusura della Cisgiordania e della Striscia di Gaza, ad eccezione di casi umanitari, medici ed eccezionali, da martedì scorso alle 15 fino a domani.