Gli operai migranti impegnati nei cantieri per i Mondiali di calcio in Qatar lamentano il mancato pagamento degli stipendi.
A 19 giorni dall’inizio del torneo iridato si moltiplicano le denunce relative a condizioni di lavoro critiche e non rispettose dei più comuni diritti ai danni dei lavoratori stranieri.
Questa volta oggetto del contendere è soprattutto la mancata retribuzione. Secondo quanto riportato da due rapporti dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), tra ottobre 2021 e ottobre 2022 - attraverso una piattaforma online - sono state registrate 34.425 denunce, il doppio rispetto all'anno precedente.
"Le principali cause di reclamo riguardano il mancato pagamento degli stipendi, del TFR e delle ferie annuali non concesse o pagate", ha affermato l'ILO.
L'organizzazione aggiunge che il 66,5% di questi reclami è stato risolto in via extragiudiziale e il 30,7% in tribunale. Nell'84% dei casi, il giudice ha dato ragione al lavoratore.
Va ricordato comunque che spesso le maestranze impiegate hanno pochissime risorse economiche e non possono neppure permettersi una vertenza.