La corsa Women in run, spettacoli teatrali, una campagna multimediale con "QR code" nelle biblioteche e su 700 autobus del Trentino ("L'amore tossico"), ma anche cartelli informativi nelle profumerie, dove a volte i trucchi che si comprano servono per coprire le botte.
Sono alcune iniziative della Provincia di Trento per contrastare il fenomeno, drammatico e in crescita, della violenza contro le donne. Il 25 novembre, la giornata internazionale.
Ora Università, Azienda Sanitaria e le Procure di Trento e Rovereto lavorano, attraverso un protocollo, all'elaborazione dei dati della violenza sul territorio provinciale: solo tra gennaio e ottobre di quest'anno sono stati avviati 235 procedimenti penali (contro i 134 di tutto il 2018 e i 114 di tutto il 2017), con i casi di stalking raddoppiati dal 2017 (da 48 a 84).
Domenica 24 novembre, a Trento, la corsa non competitiva di 5 km WiRun. Il ricavato verrà devoluto al fondo di sostegno per donne e bambini che hanno subito maltrattamenti. Per dare loro supporto in Trentino, una rete di 10 associazioni del privato sociale che offrono anche alloggi protetti.
E dopo lo stop ai "corsi di genere" nelle scuole, gli assessori Bisesti e Segnana precisano: "I corsi fermati non riguardavano la violenza contro le donne, ma altro. Nella delibera che riguarda le pari opportunità a scuola abbiamo potenziato le iniziative sul tema del rispetto fra uomo e donna".
Sono alcune iniziative della Provincia di Trento per contrastare il fenomeno, drammatico e in crescita, della violenza contro le donne. Il 25 novembre, la giornata internazionale.
Ora Università, Azienda Sanitaria e le Procure di Trento e Rovereto lavorano, attraverso un protocollo, all'elaborazione dei dati della violenza sul territorio provinciale: solo tra gennaio e ottobre di quest'anno sono stati avviati 235 procedimenti penali (contro i 134 di tutto il 2018 e i 114 di tutto il 2017), con i casi di stalking raddoppiati dal 2017 (da 48 a 84).
Domenica 24 novembre, a Trento, la corsa non competitiva di 5 km WiRun. Il ricavato verrà devoluto al fondo di sostegno per donne e bambini che hanno subito maltrattamenti. Per dare loro supporto in Trentino, una rete di 10 associazioni del privato sociale che offrono anche alloggi protetti.
E dopo lo stop ai "corsi di genere" nelle scuole, gli assessori Bisesti e Segnana precisano: "I corsi fermati non riguardavano la violenza contro le donne, ma altro. Nella delibera che riguarda le pari opportunità a scuola abbiamo potenziato le iniziative sul tema del rispetto fra uomo e donna".