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Trento, uno spazio pubblico per discutere il progetto del tram

Trento, uno spazio pubblico per discutere il progetto del tram TgrTrento
Aprirà in estate a Palazzo Thun: la Giunta comunale si è impegnata a formulare una prima proposta entro l'autunno, per poi procedere alla progettazione esecutiva dei binari fra Gardolo e il centro storico. Con l'ipotesi di un prolungamento a Sud
Una proposta entro l'autunno, per poi passare alla progettazione esecutiva: è l'obiettivo della Giunta comunale di Trento, per la realizzazione di una linea tranviaria lunga circa 7 chilometri fra Spini di Gardolo e la stazione di piazza Dante. 

La scadenza è legata anche alla ripartizione delle risorse provinciali destinate alla mobilità, dice l'assessore Ezio Facchin, convinto che il tram non servirà solo a ridisegnare la mappa dei trasporti pubblici lungo l'asse di via Brennero. "Oggi - sostiene - abbiamo praticamente una semi-tangenziale interna a un grande quartiere della città, Trento Nord: un termine così dispersivo per il quale vorremmo trovare una maggiore identità".

Il Comune aprirà per l'estate a Palazzo Thun uno spazio di incontro (denominato Trento Lab) anche per confrontarsi con circoscrizioni, associazioni e cittadini. E ha tenuto per sé la competenza della progettazione preliminare: "E' importante - spiega Facchin - poter realizzare un' infrastruttura che cambia in positivo la città ma con un cambiamento ben condiviso e accettato".

La trasformazione della rete di mobilità potrebbe, del resto, non fermarsi a questa iniziativa (qui il nostro approfondimento). Il Consiglio comunale di Trento ha, infatti, approvato all'unanimità l'accordo con la Provincia che ipotizza un prolungamento del tram a sud della città, oltre l'anello di piazza Dante. Segno di una volontà condivisa. Ma su questa seconda parte del progetto non ci sono ancora decisioni definitive.