MONDO
L'attentato dello scorso anno causò 3 morti e circa 260 feriti
Al via la maratona di Boston tra misure di sicurezza eccezionali
Alla linea di partenza, nella cittadina di Hopkinton, alla periferia di Boston, sono partiti gli atleti diversamente abili. A seguire i podisti in sedia a rotelle e poi gli atleti professionisti. E dalle 10,25 alle 11,25, divisi su tre scaglioni, il grande popolo degli amanti della Maratona
E' partita tra eccezionali misure di sicurezza, la Maratona di Boston, la prima dopo l'attentato dell'anno scorso che provocò tre morti e circa 260 feriti.
La corsa podistica più antica al mondo, giunta alla 118/a edizione, quest'anno è 'blindata' più che mai. Ma è già un grande successo, visto che i partecipanti sono 36mila, circa 9.000 in più rispetto all'anno scorso.
Alla linea di partenza, nella cittadina di Hopkinton, alla periferia di Boston, sono partiti gli atleti diversamente abili. Alle 9,17, ora locale, tocca ai podisti in sedia a rotelle, quindi gli atleti professionisti, prima le donne, poi gli uomini. E dalle 10,25 alle 11,25, divisi su tre scaglioni, il grande popolo degli amanti della Maratona.
E se l'anno scorso, subito dopo le bombe, lo slogan fu "Boston Strong" ("Boston forte"), quest'anno è diventato "Boston stronger": da forte a più forte.
La corsa podistica più antica al mondo, giunta alla 118/a edizione, quest'anno è 'blindata' più che mai. Ma è già un grande successo, visto che i partecipanti sono 36mila, circa 9.000 in più rispetto all'anno scorso.
Alla linea di partenza, nella cittadina di Hopkinton, alla periferia di Boston, sono partiti gli atleti diversamente abili. Alle 9,17, ora locale, tocca ai podisti in sedia a rotelle, quindi gli atleti professionisti, prima le donne, poi gli uomini. E dalle 10,25 alle 11,25, divisi su tre scaglioni, il grande popolo degli amanti della Maratona.
E se l'anno scorso, subito dopo le bombe, lo slogan fu "Boston Strong" ("Boston forte"), quest'anno è diventato "Boston stronger": da forte a più forte.