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POLITICA

"Favorevole a sconti di pena per chi collabora sulla corruzione"

Alfano: "Nel Pd ci sono tutte le condizioni politiche per una scissione"

Il leader di Ncd, intervistato a "In mezz'ora" da Lucia Annunziata: "Tutti i governi di Centrosinistra sono caduti per colpa della Sinistra". "Un Presidente della Repubblica anche con i voti di Forza Italia? Lo spero"

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Angelino Alfano a "In mezz'ora"
“Non lo auspico, ma credo che le condizioni politiche per una scissione nel Partito Democratico ci siano tutte”. Intervistato da Lucia Annunziata a “In mezz’ora”, il ministro dell’Interno e leader di Ncd Angelino Alfano parla del dibattito nel Partito Democratico.

"Tutti i governi di Centrosinistra sono caduti per colpa della Sinistra"
Quanto all’Ulivo e ai 20 anni persi per le riforme di cui ha parlato il premier Matteo Renzi all’assemblea del Pd, Alfano si dice d'accordo. "Ho sempre pensato che l'Ulivo fosse un caravanserraglio ed infatti ogni volta che ha governato ha perso – afferma -Tutti i governi di Centrosinistra sono andati giù per pezzi della Sinistra e non vorrei che questa profezia di sciagura si avverasse anche con Renzi".

"Un Presidente della Repubblica anche con i voti di Forza Italia? Lo spero"
A proposito del dopo-Napolitano, Alfano è netto: “Sul Quirinale abbiamo le idee molto chiare, speriamo che Renzi non lo ponga in termini di partito. Serve una personalità che rappresenti tutti, una persona autorevole che conosca a fondo le dinamiche istituzionali del nostro paese”. Un Presidente della Repubblica da eleggere anche con i voti di Forza Italia? “Lo spero – dichiara Alfano - Sarebbe un bene per le istituzioni”.
 
Corruzione e concussione

Infine il tema della corruzione. "Io sono favorevole a sconti di pena per chi collabora e svela la corruzione – sostiene il ministro dell’Interno - Mesi fa avevo chiesto al Viminale di studiare la possibilità di applicare norme che riguardano il terrorismo e la mafia alla dissociazione per rompere la catena di omertà”. Quanto all'esclusione della concussione dal ddl sulla corruzione approvato dal Consiglio dei ministri, Alfano nega ogni frizione all'interno del governo. "Il ministro Orlando - racconta - ha portato un disegno di legge in Consiglio e noi l'abbiamo approvato. C'è stato un confronto sereno e nessuna discussione. È arrivato un testo del governo e noi lo abbiamo approvato. Punto. A noi quel testo andava bene". In ogni caso, aggiunge, "sulla concussione abbiamo dato la massima disponibilità a fare ciò che serve. Se il ministro Orlando porterà un testo, noi saremo favorevoli e le affronteremo. Abbiamo tutto l'interesse a cacciare i ladri e i corrotti".