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Coronavirus

Tra i primi Paesi europei a sospendere la somministrazione

AstraZeneca, la Danimarca avvisa con una lettera i vaccinati sui sintomi a rischio

Si invitano i vaccinati a contattare il proprio medico in caso di sanguinamento della pelle o delle mucose, comparsa di lividi o di piccole macchie rosse sulla pelle, "forte mal di testa, forte mal di stomaco, il raffreddamento di una gamba, dolore improvviso e inaspettato in parti del corpo, difficoltà respiratorie, paralisi di un lato del corpo"

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L'Agenzia danese per i medicinali ha inviato ieri una lettera tutte le persone che hanno ricevuto il vaccino AstraZeneca negli ultimi 14 giorni per aumentare la consapevolezza su quali potrebbero essere i sintomi allarmanti di effetti collaterali. Lo riporta il sito dell'agenzia.  La Danimarca è stata uno dei primi Paesi europei a sospendere la somministrazione di AstraZeneca, l'11 marzo.     

Nella comunicazione in particolare si invitano i vaccinati a contattare il proprio medico  in caso di sanguinamento della pelle o delle mucose. In caso della comparsa di lividi, eccetto che nel punto in cui è stata effettuata l'iniezione, o di piccole macchie rosse sulla pelle o sanguinamento eccessivo.  E' normale invece, sottolinea l'agenzia danese,  provare dolore o avere un arrossamento sul punto dell'iniezione, affaticamento, mal di testa, dolori muscolari e articolari, brividi e febbre. Avere sintomi simili all'influenza, si spiega, significa che il sistema immunitario sta reagendo al vaccino.     

Quanto ai sintomi che possano indicare la formazione di coaguli di sangue, l'autorità danese invita a tenere d'occhio la comparsa di un "forte mal di testa, forte mal di stomaco, il raffreddamento di una gamba, dolore improvviso e inaspettato in parti del corpo, difficoltà respiratorie, paralisi di un lato del corpo.   In generale si consiglia di consultare il proprio medico se i  sintomi durano più di tre giorni dal vaccino.