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MONDO

Turchia

Attentato a Istanbul: salgono a 5 gli arresti. Davutoglu: "Attori segreti" dietro alla strage

Nell'ultimo mese, l'intelligence turca aveva lanciato due diversi allarmi a tutte le forze di sicurezza del paese su possibili attacchi su vasta scala a turisti e stranieri. Dopo l'arresto di ieri, oggi altri 4 sospettati sono stati arrestati in relazione all'attentato kamikaze e tre cittadini russi sono stati fermati per presunti legami con l'Isis. Il premier Davutoglu: "Attori segreti" dietro alla strage

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Istanbul (ap)
Istanbul (Turchia)
 Lo Stato islamico potrebbe essere solo "una pedina" nell'attentato a Sultanahmet a Istanbul, e si indaga su presunti "attori segreti dietro l'attacco" che avrebbero usato l'Isis come "subappaltatore". Lo ha detto il premier di Ankara, Ahmet Davutoglu. Il riferimento, tra gli altri, sarebbe al presidente siriano Bashar al Assad. Davutoglu ha poi confermato "un legame con Daesh" (l'acronimo arabo per l'Isis) del kamikaze entrato in azione.

Dieci i turisti tedeschi morti
Sono dieci i turisti tedeschi morti nell'attacco di ieri piazza Sultanahmet a Istanbul (Turchia). Altre quindici persone sono rimaste ferite. Nabil Fadli, 28enne nato in Arabia Saudita che aveva chiesto l'asilo politco in Turchia, sarebbe il responsabile della strage di turisti nel cuore e sul suolo della più grande potenza sunnita. Erano le 10.20 quando il giovane si è fatto esplodere nella celebre piazza dove si fronteggiano la basilica di Santa Sofia e la suggestiva Moschea Blu. La deflagrazione è avvenuta vicino all'obelisco di Teodosio, così potente da essere udita nei quartieri circostanti .È la prima volta che il terrore colpisce così direttamente il turismo - e i simboli - della Turchia.

Intanto ieri la polizia turca ha arrestato 16 presunti terroristi dello Stato islamico (Isis) ad Ankara: un cittadino turco e 15 siriani raggiunti nel quartiere commerciale di Tunali Hilmi e nei quartieri Polatli, Cubuk e Sincan. Questa mattina un altro sospetto è stato arrestato in relazione all'attentato kamikaze di ieri, mentre non è chiaro se i tre cittadini russi fermati per presunti legami con l'Isis possano aver preso parte all'attacco. 

Altri 4 sospetti sono stati fermati dalla polizia turca per presunti legami con l'attentatore kamikaze. Lo ha detto il premier di Ankara, Ahmet Davutoglu. 

L'allarme dell'intelligence turca
Nell'ultimo mese l'intelligence turca aveva lanciato due diversi allarmi a tutte le forze di sicurezza del paese su possibili attacchi dell'Isis su vasta scala a turisti e stranieri. Secondo i media locali, gli avvisi - datati 17 dicembre e quattro gennaio - allertavano sull'intenzione di diversi jihadisti entrati dalla Siria di condurre attacchi contro obiettivi turistici e contro le rappresentanze diplomatiche in Turchia dei paesi nato coinvolti nella guerra al califfato. Solo dieci giorni fa l'intelligence turca aveva sventato un attentato dell'Isis. 

Il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, ha parlato di "brutale attacco terroristico". "Ancora una volta la Turchia è stata bersaglio di un attacco terroristico", hanno sottolineato il capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini, e il commissario Johannes Hahn, ricordando come la lotta contro il terrore sia "stata riconosciuta come priorità durante il summit Ue-Turchia del 29 novembre".