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MONDO

Biden: "In caso di attacco sanzioni mai viste"

Putin: "Se l'Ucraina entra nella Nato, via libera alle armi"

Alta tensione sull'ipotesi che Kiev entri nell'Alleanza. Biden esclude l'impiego di truppe americane. Michel: Mosca pagherà a caro prezzo se viola la sovranità. Oggi il presidente Usa chiamerà i Paesi dell'Est che fanno parte della Nato

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Se il capo del Cremlino attaccherà l'Ucraina scatteranno "sanzioni mai viste": è il monito lanciato dal presidente americano il giorno dopo il vertice con il presidente russo. Biden ha anche escluso una risposta militare con l'impiego di truppe americane. Durante il summit con Putin, il capo della Casa Bianca avrebbe annunciato pesanti conseguenze economiche, in caso di un intervento russo. Sull'altro fronte, Putin si è detto preoccupato dell'espansionismo della Nato verso Kiev: "Osservare passivamente gli sviluppi della possibile adesione dell'Ucraina alla Nato sarebbe un comportamento criminale", così il capo del Cremlino a commento dei risultati del colloquio con Biden. "La Nato conduce d'altra parte una politica apertamente conflittuale nei confronti della Russia".

Biden: "Abbassare la temperatura sul fronte orientale"
"Speriamo entro venerdì di essere in grado di annunciare che avremo incontri al più alto livello, con almeno 4 dei principali alleati della Nato e la Russia per discutere delle preoccupazioni di Mosca sull'allargamento dell'Alleanza". Lo ha detto il presidente Joe Biden, all'indomani della video conferenza con Vladimir Putin, preceduta e seguita da un colloquio telefonico con i leader di Francia, Germania, Regno Unito e Italia. Gli incontri futuri dovrebbero servire per "abbassare la temperatura lungo il fronte orientale" tra Russia ed Ucraina.      

Putin: "Ipotizzare invasione russa è provocazione"
Il capo del Cremlino ha definito una "provocazione" la domanda di chi in conferenza stampa gli ha chiesto della possibilità di un'invasione russa dell'Ucraina: "Mosca - ha detto il presidente russo - "agirebbe solo a scopo difensivo: naturalmente siamo preoccupati della potenziale adesione dell'Ucraina alla Nato perché questa risulterebbe in basi militari e truppe piazzate nel territorio ucraino". "La Russia ha una politica estera pacifica - ha concluso Putin - ma ha il diritto di difendere la sua sicurezza".

Le reazioni in Europa
Accelerare l'aggressione contro l'Ucraina sarebbe per Mosca un "errore strategico": così la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, prima di incontrare la  sua controparte ucraina per offrire a Kiev una "più stretta cooperazione strategica". La Russia - ha ribadito Truss - deve "rispettare la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina". Di 
tenore simile il commento della Francia che ha messo in guardia la Russia sulle "conseguenze strategiche pesanti" che avrebbe un'aggressione contro l'Ucraina, nel momento in cui Mosca è accusata di ammassare truppe alla frontiera con il Paese. "Seguiamo con la massima attenzione la situazione attorno all'Ucraina", ha detto il ministro degli esteri francese, Jean-Yves Le Drian, "i capi di Stato e di governo hanno espresso la loro determinazione affinché la sua sovranità venga rispettata".  Il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel: "Se la Russia viola la sovranità Ucraina pagherà un caro prezzo, ma continuo a credere nel dialogo con Mosca". Secondo Michel "l'Ucraina è una regione strategicamente molto importante".