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Coronavirus

La pandemia

Bollettino nero per l'India, 323.144 nuovi casi in 24 ore. Primi aiuti dalla Gran Bretagna

Le autorità sanitarie indiane hanno registrato 323.144 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore e 2.771 decessi per complicanze. Lo riporta il Times of India, sottolineando che aprile, con 34mila vittime, è stato il mese che ha registrato il maggior numero di morti per Covid-19 dall'inizio della pandemia

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La disperazione di una donna, India
Continuano contagi e decessi in India, nelle ultime 24 ore il virus ha colpito 323.144 persone mentre sono 2.771 i decessi dovuti a complicanze di varia natura. Lo riporta il Times of India sottolineando che il mese di aprile, le vittime accertate sono 34mila, è stato il periodo con il maggior numero di morti per Covid-19 dall'inizio della pandemia. Non c'è più posto nei forni crematori e sono drammatiche le immagini dei corpi bruciati all'aperto.

La Johns Hopkins aggiorna a 17.313.163 il totale dei contagiati in India e a 195.123 quello dei morti. Intanto nel Paese sono arrivati i primi aiuti internazionali. Il portavoce del ministero degli Esteri Arindam Bagchi su Twitter ha ringraziato la Gran Bretagna per aver inviato "100 ventilatori e 95 concentratori di ossigeno''. 

Dall'India, alleato sempre più stretto di Washington, sono giunte di recente forti critiche nei confronti degli Stati Uniti, accusati di aver fatto incetta di dosi del siero contro il coronavirus senza condividerle. Modi, secondo un comunicato del governo di New Delhi, "ha espresso il suo apprezzamento di cuore per l'offerta di aiuto". Secondo la nota di New Delhi, Modi ha anche chiesto a Biden di allentare i vincoli di proprietà intellettuale sui vaccini, un punto non citato dal comunicato della Casa Bianca. Una simile mossa, si legge nella nota, "assicurerebbe un accesso rapido e conveniente ai vaccini e ai farmaci nei Paesi in via di sviluppo".

In Brasile si registrano 28.636 nuovi casi e 1.139 morti nelle ultime 24 ore, in un timido rallentamento della pandemia e malgrado l'allentamento di alcune misure di contenimento prese dagli Stati. Sono queste le cifre ufficiali rilasciate dal governo. Il Ministero della Salute, nel suo ultimo bollettino epidemiologico, ha annunciato una diminuzione del numero di decessi giornalieri (-12,72%) e del numero di infetti (-12,08%) rispetto alle 24 ore precedenti. Si tratta del numero più basso di decessi rilevati dal 15 marzo, quando ne vennero censiti 1.057. Anche se negli ultimi giorni si sta notando un leggero calo dell'incidenza della malattia, la situazione nel paese amazzonico resta tra le più gravi al mondo. Il Brasile sta infatti affrontando una violentissima recrudescenza della malattia, "lanciata" dalla variante locale. Secondo il virologo americano Charles Rice, vincitore del Premio Nobel per la Medicina nel 2020, "come accaduto negli Stati Uniti, il governo brasiliano non ha preso sul serio la pandemia e, di conseguenza, in molti sono morti inutilmente".