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MONDO

Dopo il referendum

Brexit, Renzi a cena con Hollande in vista dell'incontro a tre previsto per lunedì a Berlino

Renzi è stato accolto accolto dallo stesso presidente Hollande nel cortile del palazzo presidenziale per una cena "informale" caratterizzato da "un'ottima sintonia fra Italia e Francia". Il premier, lunedì, incontrerà Merkel, Hollande e Tusk a Berlino. Il Frankfurter Allgemeine Zeitung già parla di "nuovo direttorio" e spiega che la prima reazione della cancelliera è stata di "assumere la leadership anche in questa crisi" e di affidarsi subito a Francia e Italia

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Il premier Matteo Renzi ha partecipato all'Eliseo alla cena informale con il presidente Francois Hollande, al termine della quale il presidente del Consiglio non ha rilasciato dichiarazioni. Fonti italiane riferiscono che l'incontro è stato caratterizzato da "un'ottima sintonia fra Italia e Francia"

Renzi, al suo arrivo, è stato accolto  dallo stesso Hollande nel cortile del palazzo presidenziale. I due si sono prestati ai fotografi tra abbracci e strette di mano.

Durante la cena "amichevole" e "informale", come la definiscono all'Eliseo,  durata un'ora e mezza, il presidente francese e Renzi hanno fatto il punto sulla spinosa questione della Brexit prima dell'incontro a tre, prevista per lunedì prossimo a Berlino con la cancelliera Angela Merkel e  prima del Consiglio europeo convocato per martedì a Bruxelles. Alla cena ha partecipato anche il primo ministro Manuel Valls.

In precedenza, nel corso della giornata di lavoro a palazzo Chigi, il premier ha visto e sentito il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda, il sottosegretario alla Presidenza Claudio De Vincenti e il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, impegnato a Berlino.

Il Frankfurter Allgemeine Zeitung già parla di "nuovo direttorio" e spiega che la prima reazione della cancelliera è stata di "assumere la leadership anche in questa crisi" e di affidarsi subito a Francia e Italia. Una guida a tre dell'Ue ora che Londra si è chiamata fuori, ma anche un preciso segnale al capo dell'Eliseo, che pensava - anche per tentare un difficile rilancio all'interno - di sedersi sul ponte di comando da solo accanto alla Merkel: "Francois Hollande è stato colto di sorpresa dal desiderio della cancelliera di non limitare il primo colloquio a uno scambio franco-tedesco. Ma nonostante le ambizioni del presidente francese un sano realismo lo porterà a collaborare strettamente con il premier italiano con il quale, peraltro, le posizioni politiche su crescita e flessibilità sono più simili.

Hollande a Le Pen: no a referendum in Francia
Intanto, il presidente francese, nel corso di un incontro all'Eliseo con la leader del Front National, Marine Le Pen, ha rifiutato la richiesta di quest'ultima di organizzare un referendum per l'uscita della Francia dall'Ue sul modello del Brexit. "Abbiamo reclamato l'organizzazione di un referendum per chiedere ai francesi se vogliono restare nell'Ue. Lui ci ha risposto di 'no'", ha riferito Le Pen, al termine dell'incontro. "Neanche avessimo usato una parolaccia, come se alla fine il popolo fosse l'ultima ruota del carro", ha aggiunto la leader del Front National. Le Pen ha infine deplorato di essere andata all'Eliseo inutilmente, solo per "sentirsi dire che non verrà considerato neanche uno dei segnali lanciati ormai da tanti anni" dagli europei e dal popolo francese.